In tutta libertà
Cattive inclinazioni (2003). Il thriller erotico di Pierfrancesco Campanella
30 Novembre 2009
 

Pierfrancesco Campanella è uno sceneggiatore e regista italiano che ha girato due pellicole come Strepitosamente… flop (1991), Bugie rosse (1993) e il recente Cattive inclinazioni (2003), che presenta alcuni elementi horror inseriti in un solido impianto thriller. Il soggetto e sceneggiatura sono di Pierfrancesco Campanella, Enzo Gallo e Gianluca Curti. La fotografia cupa e notturna di Giovanni Ragone, il montaggio serrato di Gianluca Quartu e la scenografia di Monica Vitucci. Ottime le musiche di Alberto Antinori. Produce Pierfrancesco Campanella per Bell Film e Metropolis Film. Distribuisce Columbia Tristar Films Italia. Il distributore estero è il Gruppo Minerva International che vende i diritti negli Stati Uniti, dove il film esce in dvd come Bad Inclination. Interpreti: Florinda Bolkan,Eva Robbins, Mirca Viola, Elisabetta Cavallotti, Elisabetta Rocchetti e Antonio Petrocelli.

Campanella dimostra di aver appreso la lezione di Dario Argento e Mario Bava, perché mette al centro dell’azione un serial killer che colpisce mascherato e in guanti neri con l’originalità dell’arma impiegata per uccidere: una squadra da disegno metallica. Il regista realizza un efficace discorso sulla curiosità morbosa dei media e dei cittadini comuni, criticando l’onnipresenza televisiva nelle questioni di cronaca nera. La pellicola mostra con ampi dettagli splatter e gore una serie di delitti che servono ad alzare l’audience per il programma della giornalista televisiva Laura Melli, che mette in risalto il caso del presunto serial killer. Rita Facino è il commissario che indaga, una donna che deve vincere la diffidenza del procuratore capo, interessato solo a chiudere il caso. Il regista è molto bravo a inserire una serie di personaggi negativi che compongono un valido intreccio da film noir: una professoressa d’arte coinvolta in una serie di truffe, un’ex allieva tossicodipendente, una soubrette decaduta e la sua amante lesbica, ma anche un vicino di casa con problemi mentali. Ognuno di loro potrebbe essere l’assassino o la prossima vittima. Il serial killer uccide con una squadra metallica da disegno, ma in realtà soltanto il primo omicidio è opera sua e resterà impunito. L’ultima sequenza del film mostra il killer di nuovo all’opera per uccidere a colpi di squadra metallica il procuratore capo che aveva chiuso il caso. Gli altri omicidi erano stati compiuti da alcuni abitanti del palazzo per coprire le loro nefandezze sotto il paravento dell’omicida seriale.

Cattive inclinazioni è un buon thriller orrorifico che riporta sul grande schermo attori del passato come Florinda Bolkan (recita con il suo accento straniero) e il transessuale Eva Robbins. La recitazione non è sempre perfetta, ma la trama tiene incollati al video al punto che si perdonano alcune ingenuità nei dialoghi e nella sceneggiatura. Alcune sequenze erotiche piuttosto spinte sembrano citare il thriller all’italiana del passato e il regista ricostruisce più volte la sequenza della doccia presente in Psycho concludendola in maniera originale. Il modus operandi dell’omicida e l’arma utilizzata - che provoca violenti getti di sangue e profonde lacerazioni - fa propendere per una classificazione da giallo erotico con venature horror.


Gordiano Lupi


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