Paolo Diodati. Il lodo e l’insiemistica
 
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   09-12-2009
La conclusione con la quale concordo pienamente è che quindi il lodo non poteva essere approvato come una semplice legge ma bisognava proporre una modifica costituzionale. Se l'articolo 3 della costituzione recita che "la legge è uguale per tutti" e il lodo invece recita invece che 4 cittadini sono al di sopra della legge è LOGICO ed evidente che esiste una incompatibilità costituzionale. Il fatto che non sia stato bocciato all'unanimità dimostra altresì che vi sono esponenti della corte politicizzati non contro bensì a favore del premier (alcuni di essi erano consueti cenare nella sua dimora). Invece di proporre il lodo quindi Berlusconi doveva effettuare una modifica costituzionale con tutto l'iter che ne consegue.
giuseppe V   
 
   16-11-2009
Se Boa fosse veramente di sinistra e non uno dei tanti fantocci per far divertire il popolo bue, ovvero i 4 gatti di lettori di TF, invece di scrivere fesserie banali sui luoghi comuni del bullo fascista a cui solo qualche mucca sinistrorsa abbocca, non avrebbe perso l’occasione per dire che la Costituzione, in mano agli italiani, è come lo scroto, cioè la pelle dei …. .
Forse i giovani, se ce ne sono tra i tieffini, non sanno la storia dell’ARCO COSTITUZIONALE, inventato dai sinistrorsi per tirare la pelle dei …… a sinistra. Bene, la storia delle legge uguale per tutti ricorda proprio quella dell'arco costituzionale.
La Costituzione vietava e vieta la ricostituzione del Partito Fascista. Ebbene non ci voleva molta fantasia a cambiare nome al partito dei fascisti e fondare il Movimento Sociale Italiano.
Un Diodati del tempo avrebbe posto la domanda: l’MSI, appartiene o no all’insieme dinamico degli articoli della costituzione? Cioè, è costituzionale o anticostituzionale? L’unica risposta da dare allora sarebbe stata “è costituzionale, perché non si propone di rimettere su un sistema che era indissolubilmente legato al suo fondatore il Cavaliere Benito Mussolini". Ma i sinistrorsi sono abituati a fare il processo alle intenzioni e a leggere il pensiero altrui. Quindi l’MSI, costituzionale per forma, fu dichiarato anticostituzionale per le intenzioni. E caddero governi (vedi Tambroni) a furor di popolo solo perché avevano avuto l’appoggio esterno di un partito votato, seduto in Parlamento, ma ghettizzato per le sue presunte intenzioni di rimettere in vita Benito Mussolini.
Altra cosa scriverebbe BOA, se fosse un personaggio reale: ora Alcide De Gasperi è giudicato uno Statista. Cosa dicevano i sinistrorsi quando era in vita? “Al soldo degli amerikani”. E Togliatti “Gli lascerò l’impronta del mio scarpone sul sedere, quando vinceremo”. E di Saragat, cosa dicevano? “Venduto agli amerikani, ha intascato i soldi per abbandonare il Fronte Popolare, quell’ ubriacone!” Vogliamo andare avanti fino a Leone, Andreotti e Craxi? No, fermiamoci e arriviamo, scoprendo le carte a Berlusconi. Non un santerellino, ma neanche il più grande delinquente che la giustizia internazionale abbia individuato. Insomma, cari sinistrorsi, possibile che non ve sia andato bene mai nessuno? Possibile che tolti voi, gl'intelligenti e impegnati, gli altri siano tutti farabutti? Questo, direbbe BOA, se non fosse stato inventato per fare dei giochini da scuola elementare. E sarebbe stato anche l’unico, nel miope TF, a chiedere a Franceschini, Bindi, Bersani, Di Pietro &C “Ma come, l’OCSE dà ragione al buffone internazionale di cui dobbiamo vergognarci, sulla ripresa e sulle condizioni dell’Italia e voi non insultate l’OCSE?” Certo che l’amore per la collettività e per i poveri spinge tutti i sinistrorsi ad augurarsi che le cose per l’economia italiana vadano a scatafascio, pur di dimostrare che Berlusconi non capisce niente e sbaglia tutto. E loro indicano sempre le soluzioni migliori, perché mettendo tutta la sinistra insieme e sentendo tutte le contraddittorie ricette, qualcuno che c’azzecca, c’è sempre…. .
Conclusione: gran bell’articolo. Ci voleva l'impostazione matematica, per mostrare come vanno le cose in Italia. Mi ha permesso, se sarò pubblicato, di dire qualcosa, non di destra, ma di buon senso. Quello che in genere manca ai sinistrorsi di mestiere. Ha capito Boa, finto destrorso?

pico   
 
   15-11-2009
Corriere di oggi: >>>Ernesto Galli della Loggia scrive che sul lodo Alfano si poteva discutere. Altra dimostrazione dell'estrema politicizzazione della Consulta.
A.R., moglie del prof Carlo R.
Annamaria R.   
 
   14-11-2009
Insegno matematica e fisica in un liceo scientifico toscano. Ho sottoposto il fine giocherello ai miei alunni. E' notevole la corrispondenza tra giudiuzi altamente positivi, addirittura entusiastici tra chi, anonimamente ha dichiarato di votare a destra e giudizi di perplessità o negativi (c'è l'imbroglio ma non so dove) tra chi si dichiara di sinistra. Complimenti all'autore.
Carlo R.   
 
   12-11-2009
Perché non mettiamo le caerte in tavola? Ha scritto poco fa Marco, un mio amico che odia berlusca. Io ho votato e fatto votare sempre a sinistra, fino a quando votai la Rosa nel Pugno (ve la ricordate?). Poi mi sono rotto delle risse e dell'inconcludenza e ho fatto come Capezzone. Volete internarci? Allora dico a Marco: berlusca c'è abituato al trattamento di favore da parte dei giudici. Più perseguitato di lui non so se ce ne sia un altro in qualunque altra nazione. Pregherei perciò i prossimi che interverranno a dichiarare per chi hanno votato. Perché l'elegantissimo articolo probabilmente spacca i lettori in berlusconiani e antiberlusconiani che danno poi i loro giudizi politici. E quindi siamo in un bel giro vizioso. Bravo diodati!

Andrea   
 
   12-11-2009
primus inter pares significa che coordina e che è nel bene e nel male responsabile dell'azione del governo. Non ch edebba avere trattamenti di riguardo con la giustizia.
uno super partes   
 
   11-11-2009
ADM mi sembri un po' confuso e ondivago. Sartori s'è messo a fare questioni di lana caprina costituzionale. Lui sostiene che berlusconi ha messo su un sultanato e quindi ne ha un giudizio negativo. Mi sai dire in che cosa consiste fare il Primus inter pares? Se uno è Primus, mi sa che deve essere super partes. Magari nelle votazioni, in caso di prità, il suo voto vale doppio. Sennò che primus è? In cosa consiste essere Primus? Comunque mi sono chiarito le idee. La Consulta ha dato un parere di tipo politico. Ha votato contro Berlusconi. Non dico che ha fatto male. Non lo so. Ma la legge resta uguale per tutti anche se uno viene processato alla fine del mandato. Non sarebbe uguale per tutti se non venisse processato. Se uno sta male, se sta all'ospedale, non si aspetta? Non credo che nella costituzione ci sia scritto che tutti i processi debbano essere fatti immediatamente. Si fanno immediatamente solo quelli che si vogliono fare immediatamente...
Simone   
 
   11-11-2009
Per Claudio: la posizione di Sartori è molto nota. Per completezza d'informazione, eccola: la costituzione parla per il presidente del consilio di un Primus inter pares. Berlusconi vuole essere il Primus super pares. Traine le conseguenze
ADM   
 
   10-11-2009
I commenti a questo articolo scritto con la testa sono prevalentemente di matematici e tecnici.

I letterati scrivono frasi come queste:

"La meravigliosa cancellazione del lodo Alfano lascia invece intatti i danni e il mediarca con l'esigenza di modificare la Costituzione per non finire in galera.
NESSUN RITOCCO ALLA COSTITUZIONE VIVO BERLUSCONI!
Preferisco vivere libero in un Paese incasinato che zitto e muto e impotente in un paese efficiente!"

Per non perdere tempo a copiare le esternazioni clericali dell'ateo per grazia di dio.

La pancia fa veramente delirare.

Un matematico di professione   
 
   08-11-2009
Sono un matematico e concordo in pieno con le tue considerazioni. Ottimo articolo!
Taro   
 

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Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276