16-10-2009 | “Violenze alla caserma Raniero, i pm: condannate quegli agenti per sequestro. Chiesti 2 anni e otto mesi per due vicequestori alla sbarra e pene minori per 18 agenti. I fatti risalgono al 2001″
Questi sono i titoli sul Corriere del Mezzogiorno,in un articolo a nome di Titti Beneduce dove potete ascoltare anche in diretta Uno dei no global, Caruso, cosa dice nel merito. Si aspetta la sentenza…prima che cada in prescrizione.
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2009/16-ottobre-2009/violenze-caserma-raniero-pm-condannate-quegli-agenti-sequestro-1601886173319.shtml
Secondo l’accusa 83 giovani partecipanti alle manifestazioni furono prelevati dai drappelli dagli ospedali dove erano andati a farsi medicare e portati in caserma subendo due ore e mezzo di abusi e violenze. «Quelli che sono giunti alla Raniero Virgilio – scrissero i pm nell’ordine di arresto – tra le 12.30 e le 15 sono stati accolti all’ingresso da sputi, insulti e minacce.
Una volta entrati all’interno della cosiddetta sala benessere sono stati costretti a mettersi in ginocchio con la faccia rivolta contro il muro e le mani dietro la testa, ed in tale posizione è stato loro imposto di restare per ore. Ai fermati è stato ordinato di non comunicare tra loro e – ovviamente – con l’esterno. Sono stati ripetutamente colpiti da tergo con calci, pugni e manganellate. Sempre mentre si trovavano in ginocchio sono stati nuovamente ingiuriati e intimiditi, poi sono stati costretti all’interno di un bagno dove hanno subito umilianti ispezioni corporali e spesso violenti pestaggi».
COSA SUCCESSE – La ricostruzione dei pm è meticolosa. Secondo l’accusa 83 giovani partecipanti alle manifestazioni furono prelevati dai drappelli dagli ospedali dove erano andati a farsi medicare e portati in caserma subendo due ore e mezzo di abusi e violenze. «Quelli che sono giunti alla Raniero Virgilio – scrissero i pm nell’ordine di arresto – tra le 12.30 e le 15 sono stati accolti all’ingresso da sputi, insulti e minacce.
Una volta entrati all’interno della cosiddetta sala benessere sono stati costretti a mettersi in ginocchio con la faccia rivolta contro il muro e le mani dietro la testa, ed in tale posizione è stato loro imposto di restare per ore. Ai fermati è stato ordinato di non comunicare tra loro e – ovviamente – con l’esterno. Sono stati ripetutamente colpiti da tergo con calci, pugni e manganellate. Sempre mentre si trovavano in ginocchio sono stati nuovamente ingiuriati e intimiditi, poi sono stati costretti all’interno di un bagno dove hanno subito umilianti ispezioni corporali e spesso violenti pestaggi».
POLIZIOTTI ARRESTATI E SCONTRO CON LA PROCURA – Dopo l’arresto di otto poliziotti coinvolti nei fatti della caserma Raniero, si scatena la rivolta Gli agenti per protesta formano una «catena umana» davanti alla Questura. Un fatto clamoroso e senza precedenti che determina uno strappo tra Questura e Procura.
Titti Beneduce Doriana Goracci |
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