| 31-08-2009 | Caro Don ALBINO,
come non essere solidale con te e la tua iniziativa !?
Sono un indipendentista Veneto e puoi ben capire quanto mi stà a cuora la mia terra veneta.
Con la scusa del demanio prima e delle caserme dopo siamo stati okkupati peggio di un paese colonizzato.
Come si fà ad okkupare uno spazio così vicino ad una importante città Veneta? Fosse un giardino, un parco...ma ampliare una caserma americana per cosa? Per quale scopo?
Siamo non violenti per principio e tradizione noi Veneti, ma se continua così caro Don Albino abbiamo il dovere sacrosanto di difendere la nostra terra e difenderci da ogni sito che possa diventare un bersaglio per forze ostili al nostro popolo. Non condivido invece la Chiesa la quale se non avesse qualche prete coraggioso e determinato non fà nulla nemmeno per difendere se stessa.....almeno quando c'era la Serenissima i Veneti tutti erano Dio,San Marco, famiglia, lavoro e Chiesa......adesso cosa siamo diventati che non possiamo nemmeno essere Veneti e quindi "padroni a casa nostra"?!!!
Perchè non c'e' stata consultazione con la popolazione per il Dal Molin ? VA BENE che porta lavoro a tanti vicentini, ma dover abdicare alla nostra qualità di vita per una caserma...questo è inaccettabile.
L'unica cosa che conforta è vedere che qui siamo tutti d'accordo.....i veneti, i vicentini in particolare di qualsiasi colore politico la pensano allo stesso modo.
Finalmente anche tu Don ALBINO aiuti e convinci noi Veneti e Vicentini che la causa Dal Molin è giusta !!!!
VIVA SAN MARCO
VIVA LA SERENISSIMA
NO ALL'AMPLIAMENTO DELLA DAL MOLIN !!!
Giancarlo detto FIL DE FER
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