Carcere Sollicciano. Grande senso di responsabilità della comunità penitenziaria. Lo scandalo della carenza di organico
 
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   21-08-2009
"Diamo atto del grande senso di responsabilità della comunità penitenziaria per cercare di risolvere e mantenere la situazione sotto controllo, senza denunce e senza trasferimenti. Un atto di fiducia da parte dell'amministrazione penitenziaria.La protesta dei detenuti è concordata con agenti e direzione nelle forme: battitura delle scodelle sulle sbarre per un'ora e senza appiccare fuochi. Una contestazione civile che, nonostante alcuni casi isolati, è in corso una verifica sulla tenuta".

Prendo atto che TUTTO è concordato, la protesta "civile", le visite e le ispezioni alle carceri e ai carcerati, la solidarietà "civile"...rimane l'inciviltà del carcere, dei Centri di identificazione, la cui permanenza si è dilatata ad oltranza.
Rimane solo l'inciviltà della morte, come quella di Francesco Mastrogiovanni, inutilmente ho tentato di pubblicare qualcosa sul sito...Rimane l'inciviltà di certi sbarchi, come quello di oggi: erano in 5, partiti in 80, eritrei.
E lo scandalo sarebbe la mancanza di organico? La cubatura diventata risicata?
Prendo atto, rozzamente
Distinti saluti
Doriana Goracci
Doriana Goracci   
 

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