| 22-07-2009 | Aaaahh, guarda, Enea, fosse per me...
Solo che poi c'è da fare i conti con la dura realtà. Personalmente, credo che Marino (e non "una persona come Marino", ma proprio lui) incarni esattamente lo spirito di un partito democratico serio, in un paese serio. So di essere un po' pragmatico, un po' troppo, e che si dovrebbe sognare: ma, almeno pare a me, quell'aggettivo là ripetuto due volte non si addice a nessuno dei due termini che lo precedono.
Io, personalmente, se mai dovessi "recarmi alle urne" (ma quant'è brutta questa formula...) darei senz'altro il mio voto a lui. Nel frattempo sto alla finestra: ma nel momento opportuno cercherò di dare il mio contributo, pur piccolissimo, anche attraverso queste pagine, telematiche o di carta. Come ho già avuto modo di dire, non credo assolutamente al giornalista osservatore imparziale. E sai perché non ci credo? Perché non ne ho mai visto uno. Mi sa che non esistono. O che si nascondono bene.
Gianni Somigli
| | 22-07-2009 | Questo, caro Gianni, significa che non dobbiamo nemmeno provarci?
Enea Sansi
| | 21-07-2009 | Marino segretario sarebbe un salto di qualità incredibile. Sarebbe come scuotere un alberello appena nato per far cadere le foglie marcite. Sarebbe portare una ventata d'aria fresca in una stanza chiusa e buia. Sarebbe una speranza nuova. Un motivo per tornare a credere. Marino segretario sarebbe la rottura con tutto ciò che è stato fatto, ma soprattutto non fatto, fino ad ora.
E' per questo che non vincerà mai.
Gianni Somigli
| | 20-07-2009 | Caro Valter, sarà una mia presunzione, ma vedo in Marino, possibile segretario del PD l'uomo giusto che, essendo vissuto negli USA, possa dare una svolta alla vera democraticità dentro al PD stesso. Sentirlo parlare di "partito aperto" non credo di sbagliare, se ripongo in lui le mie aspettative che tu riesci tanto bene a definire. Marino non è un politico professionista, ma credo fermamente e con la cocciutaggine di una tirolese che proprio i radicali facciano bene al PD e lo possano aiutare in questo lavoro arduo per un PD, dove, sì, ci sono anime diverse, ma che imparino a fare un passo in dietro quando si devono trovare decisioni importanti che riguardano i diritti uguali per tutti. Chiunque sarà Segretario, avrà un grande compito di intavolare un dialogo fruttuoso e continuo tra gli iscritti per far diventare questo partito veramente "democratico maturo" ( non lo chiamo laico, per le varie interpretazioni che si danno alla laicità).
Mina Welby
| | 19-07-2009 | Poiché tu stesso, caro Valter, ami ripeterlo: ...se non ora, quando?
Tutta giusta, sia ben chiaro, la tua analisi; tutto vero: i tre NO a Pannella corrispondono ad altrettanto gravi errori. Altri ancora, di analoghi ed egualmente gravi, si stanno consumando.
Ma, da buon laico, ricorderai anche il ...settanta volte sette.
Sarà solo un caso che in più d'uno è scattata, contemporaneamente, la stessa molla che è scattata in Mina?
Enea Sansi
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