08-06-2009 | Un nuovo inizio ?
Quindi un ricominciare da dove era iniziato l'itinerario sbagliato; quell'itinerario preteso da Bush, che ha insanguinato il Medio oriente.
Ma non basta cercare e chiedere un nuovo izio se prima non si separa il grano dallì'oglio.
Su quali basi bisogna cercare questo nuovo inizio?
Dall'eredità di Bush ?
Oppure da una seria analisi storica degli errori commessi ?
Un nuovo inizio privo delle basi diventerebbe un castello di sabbia; un nuovo inizio senza rinnegare gli errori passati diventa una menzogna camuffata da "nuovo corso". E' un atto di coraggio, di verità e di giustizia che può aprire le mporte alla reciproca accettazione di un nuovo inizio, altrimenti rischia di diventare un tentativo unilaterale di far dimenticare, come se nulla fosse accaduto,
Il mondo arabo non può dimenticare la strage di Sabra e Shatila, permessa dagli USA e tollerata in nome di una alleanza tra forti; non può dimenticare i bombardamenti delle moschee, dei mercati, delle scuole, dei banchetti di nozze; non può dimenticare Fallujia rasa al suolo con un numero di morti che la stessa America si è vergognata di denunciare; non può dimenticare le torture di Abu Grahib. Non può dimenticare che i figli del mondo arabo che hanno cercato una estrema difesa vennero etichettati come terroristi.
Un nuovo inizio non deve imporre l'oblio, ma deve segnare una condanna del passato, altrimenti la sua ombra oscurerà tutte le buone intenzioni.
As-salam aleikun.
Rosario Amico Roxas |
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