01-03-2020 | Grazie, Angelo Nocent, grazie... per aver evocato Michelini, facendone un "dipinto" semplice come lui era, luminoso e grande... come lui era. Grande è anche la mia commozione, nella scoperta di questo commento, di cui ignoravo l'esistenza...
Sia lode a Dio, per aver chiamato sulla terra un angelo umile e ignaro della sua grandezza, quale Michelini era, e... per avervi chiamato i vari Angelo Nocent dal cuore magnifico come il suo...
Grata, sono davvero grata a Dio, a distanza di decenni dalla morte di Michelini, e lo sarò fino a fine vita e oltre...
Grazie... bruna spagnuolo | 25-10-2009 | Gentile Professoressa Spagnuolo, qualcosa si muove. Il suo è un contributo prezioso sia di critica artisstica che di testimonianza.
” E’ una meravigliosa scoperta quella che mi è stata data di fare questa mattina [19 Febbraio 2009], dopo un risveglio così anticipato: 0re 3,30, quasi un richiamo, una spinta che mi ha costretto ad alzarmi.
Facevo le medie, cinquant’anni fa, quando l’ho conosciuto per la prima volta. nel collegio Fatebenefratelli di Brescia.
Gli sono stato vicino con grande curiosità e interesse quando dipingeva le scene per il nostro teatro di piccoli attori in erba, chiamati dalla pedagogia del tempo a misurarci con la commedia.
La Cappella, dalla pala centrale raffigurante Maria che ci accoglieva sotto il manto, alle pareti laterali , erano tutti suoi dipinti a olio su muro. Son tornato cinquant’anni dopo ed ho trovato quel luogo sacro sconsacrato e le raffigurazionioni coperte dalla mano iconoclasta di uno sprovveduto imbianchino, pari al suo mandante.
Conservo incorniciato, un piccolo quadro a matita, raffigurante un carcerato in catene. Ed ho ache un Padre Misericordioso che abbraccia il figliol prodigo.
Conservo ancora, riprodotti su carta da geometri, un grande crocifisso ed una maternità di Maria, simile a quella qui riportata ad olio. Un bel giorno la mia mamma, appassionata di disegno dalle elementari, ha dipinto gli occhi e la bocca ad entrambe le immagini. A parer suo, si trattava di un peccato di omissione, di una incomprensibile dimenticanza.
Michelini era un uomo d’oro, sgobbone, avvezzo al sacrificio. Il suo genio era pari alla sua modestia. Conversare con lui, piuttosto sordo dopo il campo di concentramento, era piacevolissimo: ti ricaricava la batteria dell’anima con l’entusiasmo che sprigionava da tutta la sua bella persona.
Non avresti mai smesso di fargli perdere tempo con infinite curiose domande, disponibile com’era con tutti e gratificato da un semplice complimento sulla sua arte.
Quando, più avanti negli anni, abbiamo composto un giornaletto, OPZIONI ‘70, le formidabili lineari vignette del ciclostilato le avevamo affidate a lui che si prestava con entusiasmo a condividere i nostri sogni.
Si può dire che è sempre vissuto in povertà, protetto dalla Provvidenza, come gli uccelli del cielo o i fiori del campo.
Mai avrei pensato di scrivere di lui, un giorno, sul web.
Avverto ora la sua presenza d’intercessore in Cielo, con il san Riccardo Pampuri che un giorno lo ha miracolato alla grande, dopo un intervento chirurgico non riuscito. Infatti, operato dal Dott. Terno, all’Ospedale San Giuseppe di Milano, era stato trasferito dalla camera operatoria con verdetto di morte assolutamente certa, nelle sucessive ore della notte.
Grazie, Prof. Michelini, per essere passato ovunque facendo del bene, nel più assoluto nascondimento, dal suo piccolo grande ammiratore".
Così ho scritto allora sul mio blog. Oggi mi sono permesso di riportare anche i suoi articoli e le foto di quadri che vanno ad aggiungersi a quelli che ho potuto recuperare altrove.
La sua è una santità popolare, serena carica di stupore. – Una tomba da visitare – Un benefattore dell’umanità, persona da non dimenticare.Testimone del nostro tempo da imitare, per quanto possibile.
Angelo Nocent
Nocent Angelo |
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