09-05-2009 | Signor Pistelli effettivamente i commenti sono monotoni. La vocazione anti-totalitaria di TF non può essere usata come un sito personale. Vero. Scrissi di questo un anno fa. In estate. Non mi hanno dato retta. Me ne dispiaccio. Sono scocciato. Aspetto di leggere il libro della Sanchez curato da G. Lupi che tanto ha fatto TELLUSfolio per pubblicizzarlo. Non mi è stato spedito. Saluti. CDS
ps: Delle nostre "meravigliose" libertà occidentali parla Doriana Goracci. La legga. Sono un antidoto al sogno ideologico reazionario che sulle macerie del comunismo-stalinismo in tanti impongono. Rifrazioni compaiono anche su questo giornale. Nei Commenti su Tellusfolio mi impegno ad evitare fango sul nome di Ernesto "Che" Guevara. Del resto è come se lo gettassero con sfregio su tanti generosi cuori che lo custodiscono. Perché dovrei permetterlo? Il Che è poesia. Anche.
Claudio Di Scalzo | 09-05-2009 | Potremmo vivere Direttore Di Scalzo qualche giorno su Tellusfolio senza dover leggere il solito palloso MASSIMO e tutto il resto? Potrebbero scrivere qualche volta sui morti per Mafia, per sfruttamento, per guerra imperialista? Possiamo noi lettori di Tellusfolio vivere un santissimo giorno alla settimana! senza dover leggere sparate neofasciste sul Che Guevara! Lei una volta consigliò loro di farsi un Blog o un sito se volevano QUOTIDIANAMENTE parlare delle stesse cose e nello stesso modo. Mi sembra che gli anti-Castro e Lupi e altri non l'abbiano preso in considerazione! Qui ammazzano i blogger anti Berlusconi e anti mafia: Basta!!!!!! abbiamo capito!!!!!! F. Pistelli Franco Pistelli | 02-05-2009 | ... il destino di Giuseppe Gatì, la morte di Giuseppe Gatì, la passione di Giuseppe Gatì sia emblema dell'Italia dominata dai personaggi partoriti dalla TV commerciale come il prof. Sgarbi. Ci vorrebbero mille Roxas e Goracci per avere almeno una pallida possibilità di cambiare la situazione. Detto questi, su Tellusfolio giornale di democrazia per come ospita ogni dissidenza, ci metto la mia ancora, per far notare agli anticastristi cubani che cosa è la libertà in Italia. Gatì non è stato "incidentato" a Cuba o in Birmania o in Ruanda ma nella nostra libera e democratica Italia. Meditate e se vivete in Italia ogni tanto rilevate nei vostri giornalieri comemnti le morti e i soprusi che qui accadono. Grazie per la pubblicazione e la visibilità vostro L-I-B-E-R-T-A-N-T-E Libertante |
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