| 23-03-2009 | Caro Massimiliano,
se non ti dispiace ti do del tu, perché ti sento molto vicino (e perché, per la differenza d'età, forse, ti potrei essere madre). Le tue parole cadono nel silenzio totale da tempo, eppure dovrebbero scuotere l'Italia e il mondo, come un tuono possente. La cosa più tragica è che non sei solo (...) nel senso più triste del termine, perché tanta altra gente (in molte nazioni) esperimenta il tuo senso di frustrazione disperata. La lotta contro i mulini a vento è la più disumana e la più schiacciante... Il silenzio dei giornalisti e dei Media non deve stupirti. I galli che hanno molta voce e che strillano da mane a sera da un capo all'altro delle albe e dei tramonti sono sempre quelli al soldo del potere (e il potere "deve" tacere sui suoi delitti: non farlo equivarrebbe a riconoscersi colpevole e... a indennizzare i danni). Non ti scoraggiare. Devi credere in ciò che desideri, per vederlo avverarsi e, intanto, intentare un procedimento, con un bravo avvocato (ce ne vorrebbe uno che ti facesse 'credito' e che prelevasse la sua parcella dall'indennizzo che lo Stato deve almeno a tuo padre, se non a te). Le ingiustizie tolgono la voce a chi non ha visibilità mediatica (né 'forza' economica), ma non bisogna arrendersi. Autorizzo tellusfolio a passarti il mio recapito e-mail, ove tu volessi contattarmi personalmente (non sono ricca, né famosa, né potente, ma sono sempre disponibile a dare supporto e consiglio alle giuste cause). Mi dispiace del muro di silenzio che hai sentito attorno e dei disagi-preoccupazioni per la salute di tuo padre, ma sono contenta di poterti dire che, per quel che può contare, io sono orgogliosa di te, anche se non ti conosco. Sapere che porti rispetto a tuo fratello e sei orgoglioso di lui e che ti prendi cura di tuo padre basta a dirmi che tipo di persona sei. La disgrazia capitata a tuo fratello è un'ingiustizia in più, in questo mondo, e la sua scomparsa è una perdita anche per la nazione... Ti chiedo perdono io, per quel poco che conto, della mancata vicinanza delle istituzioni e dell'assurda indifferenza dolosa di cui è vestita. Non ti arrendere! Ti saluto con un abbraccio (estensibile a tuo padre)
bruna
| | 23-03-2009 |
Caro marcello,
le tue (mi permetti di darti del tu?) parole sono 'semplicemente' gratificanti (è per i giovani come te che vale la pena di strappare il timone di questa nave-terra nostra alle mani rapaci dei criminali (che per DNA hanno il dio soldo) e di invertirne la rotta. Grazie a te, caro Marcello...
bruna
bruna
| | 22-03-2009 | La mia gratitudine verso il giornalismo culturale di Bruna Spagnuolo è semplicemente immensa. Ci tengo a testimoniarlo. Come giovane imparo tantissimo. Grazie di cuore. Mercello D.
Marcello Deghi
| | 20-03-2009 | io ho perso un fratello per l'uranio impoverito e la cosa che più mi fa arrabbiare e il silenzio assordante dei media...sulla vicenda di mio fratello ci sono tre interrogazioni parlamentari e un servizio della rai. ora sono stufo voglio che la notizia esca a tutti i costi.mio fratello e la mia famiglia non possono più essere presi in giro.
si può vedere su internet con qualsiasi motore di ricerca digitando "garofolo alessandro uranio impoverito.
garofolo massimiliano
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