| 04-03-2009 | questa ristrutturazione era stata annunciata dallo stesso raul il 24 febbraio 2008, quindi non è inaspettata. Certo, molti non si aspettavano che carlos lague e perez roque sarebbero stati fatti fuori, ma, anche se fossero rimasti, questo sarebbe stato comunque il governo di raul. Questa ristrutturazione, secondo me, non significa che da oggi saranno introdotte riforme a go go, ma semplicemente che le riforme varate a giugno-luglio, cancellazione dei limiti salariali e distribuzione delle terre in usufrutto, continueranno forse un po piu' celermente. Chi prenderà le decisioni importanti sulle riforme, infatti, sarà il congresso del partito comunista cubano, convocato tra ottobre e novembre di quest'anno, e fino a quella data saranno realizzate solo le riforme già approvate.
nino
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