Tutto ma proprio tutto quello che dovete sapere. Sulla morte di Eluana, su Stasi e il porno…
 
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   07-02-2009
grazie di quanto dici e sottolinei.
mi chiedo ...delle ronde e mi interrogo... se possibile aiutiamoci a capire:
- chi sono questi volontari?
- chi ha sondato il loro equilibrio mentale?
- chi controlla che non abbiano armi?
- chi potrebbe controbattere le loro dichiarazioni?
- chi possono essere se non persone che con la scusa della protezione ai cittadini altro non sono che ulteriori persecutori del diverso anche solo di pelle?
- chi uscirebbe di sera solo per questo scopo protettivo della città?
Se Piova sente il bisogno di auspicare una guarigione per gli omosessuali..........che dire?
Io in questi giorni ho perso la voce.
patrizia garofalo
patrizia garofalo   
 
   07-02-2009
Grazie per lo spazio e sconfino anche con un commento, non mio. E' una notizia reale anche questa, che vi inoltro così come l'ho letta.(Per sapere qualcosa in più su Konstantina Kouneva, se credete vi invito alla lettura di quanto scritto
due giorni fà: http://snipurl.com/baa7q.
Il titolo era Konstantina addetta alle pulizie e Maroni bloccato in un ascensore...)
Buon fine settimana anche se piove...

Doriana

http://napoli.indymedia.org/node/7287

Teatro Nazionale di Atene occupato e trasformato in base controinformation e resistenza

Inserito da taxikipali il Feb 6 2009

La scorsa settimana la National Opera House (Lyriki Ethniki Skini) è stato occupato da ballerini Atene rinominando lo storico edificio "Insurgent popolare. Opera". Dato che il funzionamento di Opera è stato un rivoluzionario, come lo spazio libero per i seminari e forum in solidarietà a K. Kouneva arrestato e gli insorti del mese di dicembre, così come contro la polizia di Stato e la cultura dello spettacolo.

L'occupazione del Teatro Nazionale di Atene in una più alta strada occupato (Akadimias Bulevard) la scorsa settimana da ballerini ha creato ancora un altro centro di resistenza e controinformation nella capitale greca, che riceve il sostegno attivo di tutta la gamma di ribelli compresi i più puliti del Unione (PEKOP), che continua a ricevere minacce di morte dal boss dietro la OIKOMET assassini attacco contro K. Kouneva nel dicembre dello scorso anno. L'Opera ora ribattezzato "Insurgent People's Opera" funzioni 24 ore su una base di uno spazio per workshop, proiezioni cinematografiche, spettacoli e forum per quanto riguarda l'arte e il corpo in relazione alla resistenza contro le forze di polizia di Stato e la società dello spettacolo.

Quello che segue è la prima occupati Comunicato di Opera:

Dicembre la ribellione, mentre traendo forza da tutte le precedenti lotte sociali, di cui il terreno per una generalizzata resistenza contro tutto ciò che offende noi e schiavizza le nostre vite. E 'dato il via ad una lotta per la vita che si sta screditare su base giornaliera. Come una risposta a coloro che capiscono come ha vissuto una breve ribellione petardo, e scartare e indeboliti dal semplicemente dicendo "la vita va avanti", diciamo che la lotta non solo continua, ma è già la nostra vita nel settembre su una nuova base. Niente è finito, la nostra rabbia perseverare. La nostra agonia non è diminuito, siamo ancora qui. Ribellione nelle strade, nelle scuole e nelle università, nei sindacati, edifici e parchi comunali. Rebellion anche in arte.
Contro l'arte come uno spettacolo che si consuma da spettatori passivi.
Contro l'estetica che escludono il 'diversi'.
In una cultura che distrugge parchi e spazi pubblici in nome del profitto.

Noi uniamo le nostre voci con tutti coloro che, in lotta.
In solidarietà con Konstantina Kouneva e le persone arrestate durante la ribellione.
Con la nostra lotta e la nostra cultura, la nostra risposta alla situazione di oppressione, di esclusione sociale e per i tentativi dei media di misinform e terrorizzare.
Con questa iniziativa che è nato nel 'Arte' (considerando la vita di tutti, come l'arte), si ri-affermazione di uno spazio per l'arte di vivere di ciascuno e tutti a spiegare e per esplorare la riforma della cultura. Noi aspiriamo a un unmediated arte, aperti e accessibili a tutti.
Noi Liberate il greco National Opera, perché, per definizione, appartiene a tutti noi.
Ci sentiamo la necessità di prendere le cose fin dall'inizio e di reinventare il ruolo d'arte.
Attraverso processi di auto-organizzato, proponiamo gratuitamente azioni creative da parte di tutti e per tutti coloro che considerano la cultura come un prodotto della creatività collettiva.
Per recuperare e recuperare la cultura che è stato rubato da noi.

APERTA ASSEMBLEA GENERALE DELLA OPERA Liberato
Tutti i giorni alle 9:00 PM

SCENe delle NOSTRE STRADE
ARTE della NOSTRA Rivolta

Versione originale:

National Opera House occupied in Athens and turned into counterinformation and resistance base



Doriana Goracci   
 

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
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