| 13-12-2008 | Purtroppo credo che la valutazione di cio' che accade non possa non essere di parte.
Dando per scontato che quanto denuncia la donna malmenata sia
vero, permettemi di suggerirvi che,per soddisfare il nobile impulso a difesa dei diritti umani e della dissidenza in genere (in qualsiasi parte del mondo si manifesti),non e' necessario attraversare l'oceano e arrivare fino a Cuba, ma sarebbe sufficiente guardarsi attorno.
Da quanto ho letto, credo infatti che per esempio chi fu' oggetto di attenzione da parte delle nostre forze dell'ordine
al famoso g8 di Genova, abbia ricevuto un trattamento molto
piu' dissuasivo.
E dei piu' recenti fatti di Piazza Navona ?
E delle successive dichiarazioni dell'ex ministro e presidente della Repubblica Cossiga?
Leggo saltuariamente il vostro sito e non so se anche in quelle occasioni abbiate dimostrato di avere a cuore la liberta'di espressione di punti di vista diversi; se lo avete
fatto ve ne riconosco il merito.
Se non lo avete fatto non siete credibili.
Free-do
| | 12-12-2008 | TUTTO UGUALE DOVREBBE VERGOGNARSI IL MONDO INTERO PERCHE NON SI CAPISCE COSA POSSA CAMBIARE AD AIUTARE IL MEDIO ORIENTE A RIORDINARE I LORO PROBLEMI DI ESISTENZA,QUANDO A CUBA DAVANTI AGLI OCCHI DI TUTTI ABBIAMO LA VERA LEGALIZZAZIONE DI UN CARCERE APERTO ED AUTORIZZATO AL MALTRATTAMENTO DELLA PERSONA UMANA INFERIORE,CHIUNQUE POSSA LEGGERE QUESTO ARTICOLO SPERIAMO CHE RIFLETTA E SE TUTTI SARANNO UNITI ...............ESTO: A CUBA NO PASA NADA ....NON DEVE ESISTERE .
ivancito
| | 11-12-2008 | Prassi del regime cubano con Raul e con Fidel. Nel 1996 allo scopodi evitare la realizazione del progetto Concilio cubano hanno arrestato decine di persone che tentavano di spostarsi dalle provincie del interno verso La Habana. Il 24 febbraio di quell'anno, la Forza Aerea cubana ha abbattuto due aeri appartenenti alla associazione Hermanos al Rescate, uccidendo quattro ragazzi.
E non cambia niene ( y en Cuba no pasa na') e molte persone inspiegabilmente continuano ad apoggiare il castrismo e a giustificare l'esistenza del regime cubano
Enrique
|
|
