Carlo Forin. Aboliamo le province!
La campagna di “Libero”. Berlusconi e Di Pietro per una volta d'accordo?!
 
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   04-12-2008
ci sta anche il pd

Vittorio Feltri Pubblicato: 04/12/08
Silvio Berlusconi in questi giorni ha avuto molti problemi e comprendo la sua titubanza davanti alla proposta di Libero circa la necessità di sopprimere le Province. Visto però che ha trovato tempo per mandare al diavolo un paio di miei colleghi, Paolo Mieli direttore del Corriere, e Giulio Anselmi direttore della Stampa, forse potrà ritagliarsi cinque minuti per leggere il presente articolo e degnarsi di rispondermi. Mi preme segnalare al Presidente che in questa battaglia non siamo soli e abbiamo lavorato non per spirito di parte (di cui siamo provvisti) bensì per unire. E ci siamo riusciti senza sforzarci troppo, nel senso che a qualsiasi porta abbiamo bussato ci è stato aperto con entusiasmo. Esemplifico. Per rimanere in ambito politico, ci hanno dato la loro adesione l’Udc, l’Idv, il Pri, le Casalinghe e addirittura il Partito democratico che aveva inserito l’abolizione di questi enti territoriali - a determinate condizioni - nel proprio programma elettorale. Il Pd si dichiara pronto ad un incontro tra il governo ombra e il governo in carica allo scopo di firmare un’intesa (...) (...) sulle procedure da adottare. Mi sembra un atteggiamento ragionevole, dimostrativo di buona volontà. Tra l’altro conviene ricordare che lo smantellamento delle Province può avvenire modificando la Costituzione. Per fare ciò in fretta, azzerando il rischio di referendum confermativo, è necessaria in Parlamento una maggioranza qualificata raggiungibile al 75 per cento. (continua)...
Carlo Forin   
 

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