18-11-2008 | Quasi un'opera prima è anche quella di Prisca Agustoni (Lugano, '75), che aveva in precedenza pubblicato solo in Brasile, dove insegna. La morsa (Alla chiara fonte) mostra una scrittura asciutta e lineare, utilmente controllata, con un verso a volte troppo breve, anche se funzionale a un dire sempre scandito e a volte epigrammatico: «In prossimità del verso / ricalco rime sciancate / per parlare di ciò che / senza muscoli si muove, / come un piroscafo agganciato / alla riva».
da LA STAMPA.it
Maurizio Cucchi
http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/rubricahome.asp?ID_blog=55 F.A. | 14-11-2008 | Bella questa voce giovane e già consapevole. Una scrittura tersa,concentrata sulla parola e sulla restituzione del senso che arriva al lettore con una leggerezza che implica un lavoro attento sulla parola. L'ultima poesia è un piccolo capolavoro.
Liliana liliana z. |
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