09-12-2008 | Ho visto ad Anno Zero l'alterco tra Luxuria e il bellimbusto di cui non rammento il nome e non ho condiviso il casino che l'ex onorevole ha piantato per il fatto che il giovanotto avesse usato la parola "faggot" nel raccontare di un suo amico omosessuale... (d'altronde, non ci vuole molto a capire che si è trattato di un pretesto per "fare un po' di casino" in vista dell'audience);
incurante delle spiegazioni del "naufrago" che sosteneva di usare sempre questa parola con i suoi amici gay e nessuno di essi avesse mai pensato di lamentarsi, la "Vlady" (così l'ha chiamata per tutta la puntata l'ottimo Sansonetti) ha continuato imperterrita con la sua invettiva politicamente corretta sulla necessità di evitare che il pubblico (dell'isola dei famosi!!!) sentisse espressioni di questo genere... alessandro aresti | 08-11-2008 | ci si può ribellare alle catene evidenti, difficile ribellarsi a catene "affettuose" a solidarietà che non costa nulla.
le parole hanno un senso, mistificarle per addolcire la pillola già dimostra la considerazione che si ha per tali cose e come non piaccia mandarle giù.
ci vorrebbe l'onestà e il coraggio di dire pane al pane eccetera, e non storcere il naso davanti a ciò che non è di proprio gusto.
non è cosa da poco, purtroppo.
maria, la diversamente abile rispetto alle abilità di certi parolai senza spina dorsale.
maria lanciotti |
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