08-11-2008 |
Cari amici, che avete inviato commenti e domande sia attraverso Tellusfolio che direttamente via e-mail, ho chiesto alla senatrice Vittoria Franco di rispondervi attraverso un'altra serie di domande che le formulerò al più presto. Un caro saluto a tutti e grazie della partecipazione. Alessandra Borsetti Venier |
05-11-2008 |
La mia preoccupazione è rivolta al taglio del tempo pieno poichè esso, oltre ad incidere sull'apprendimento, garantendo sostegno e approfondimenti, era per le famiglie, specialmente nelle aree più a rischio, un deterrente forte per combattere la dispersione scolastica e il disagio, offrendo ampio spazio alla comunicazione, al dialogo e alle diverse attività cognitive, manuali, creative ed espressive. Sarà ancora in grado la scuola della Gelmini di offrire tutto ciò in poche ore di lezione? Il dubbio assale feroce! Anna Lanzetta |
03-11-2008 |
Bisogna eliminare gli sprechi che ci sono, e sono tanti, per evitare che i tagli ricadano soltanto sulla scuola pubblica e sulla ricerca. Simo |
03-11-2008 |
Cosa pensate dell'idea di promuovere un referendum? Orlandini |
03-11-2008 |
A mio parere quel che si vuol impoverire e cancellare è scuola pubblica per dare spazio alla scuola privata e concordo con la senatrice Franco quando dice che questo è il vero nocciolo della questione. Come intende opporsi il Pd e quali saranno le proposte alternative?
Angelo |
03-11-2008 |
Seguo con partecipazione le problematiche della scuola e non condivido le "innovazioni" del ministro Gelmini. Ma mi chiedo anche cosa succederà da domani, quando i ragazzi rientreranno negli istituti? Cosa propone - in concreto - il PD?
Annamaria |
03-11-2008 |
Cara Alessandra,
ho letto attentamente la tua intervista a Vittoria Franco e personalmente seguo attraverso giornali, media e lezioni all'aperto (grande idea!) questo movimento giovanile che da un mese ci sta dando un nuovo respiro, molto vitale. Ne avevamo tanto bisogno tutti!
Vorrei chiedere a Vittoria Franco come intende proseguire la lotta per la scuola nei prossimi mesi, quale strategia adottare a sostegno di tanti giovani perché il movimento non muoia, ma anzi si rafforzi e coinvolga sempre più persone che pensano alla scuola come a un bene fondamentale. Giuliana Occupati |