| 24-10-2008 | caro mesa,
la ringrazio di aver risposto con gentilezza alla mia domanda. ha espresso la sua opinione e che io non sia d'accordo forse è chiaro. ma non importa.
Mi scuso, ma quando le ho parlato di cortesia mi riferivo a tal " Marcello" che scrive di vivere bene delle sconfitte altrui. Quindi ero quindi piuttosto sconcertata da un atteggiamento così squallido.
lei quindi non c'entrava niente.
buona serata
patrizia garofalo
patrizia garofalo
| | 24-10-2008 | Cara Garofalo (se non li dispiace che la chiami così), forse lei si sbaglia: credo di avere risposto sempre con buone maniere quando le buone maniere sono state utilizzate nel mio confronto. Li rispondo con piacere.
SOCIALISMO.
Proprietà: statale dei PRINCIPALI messi di produzione. Include altri tipi di proprietà come la cooperativa e non esclude l’inversione di capitale straniero e promuove relazioni economiche basate sulla fraternità e non sul profitto.
Occupazione: secondo le COMPETENZE.
Distribuzione: ad ogni persona secondo i RISULTATI nel lavoro.
Organizzativo: predominio dello stato, predominio o assolutismo del partito comunista. In Cuba (a partir del 1976) se cominciò un processo per estromettere il Partito dalle elezioni, che è ancora in atto e costituisce un’eccezione fra i paesi socialista. Esiste il denaro e sono presenti organi repressivi.
COMUNISMO.
Proprietà: sociale di TUTTI messi di produzione. Promulga la cooperazione internazionale.
Occupazione: idem al socialismo.
Distribuzione: ad ogni persona secondo suoi BISOGNI.
Organizzativo: socializzazione TOTALE della società. SPARIZIONE dello Stato, il denaro, i partiti e gli organi repressivi.
Fino ad oggi non è esistito nessun paese comunista.
Cordiali saluti.
Leonardo Mesa
| | 23-10-2008 | egregio signor mesa.
una cosa la dico io , un'altra gliela chiedo.credo e spero mi risponderà con buone maniere.
1) il fatto che una persona mangi riso e pane intinto nell'acqua e un'altra faccia un pasto con una zuppa di ceci,lei che differenza fa ?e se non cambiasse niente cambierebbe forse indagare chi sopravvive di più?
2)questo lo chiedo a lei, perchè sostiene che Cuba sia socialista e non comunista e ipotizza motivi poco chiari alla negazione del visto alla Sanchez? e del visto dato all'atleta olimpionica dopo tre giorni e solo perchè non si poteva fare altro in occasione delle Olimpiadi, cosa vogliamo dire?
grazie dell'attenzione
patrizia garofalo
patrizia garofalo
| | 25-09-2008 | Non li fanno uscire da Cuba perché sono in ostaggio del dittatore?
Andiamo noi a Cuba a premiarla!
A parlare con lei!
Massimo
| | 24-09-2008 | Caro Lupi, Cuba non è comunista, è socialista; c’è una enorme differenza. Non condivido la proibizione d’uscita di Yoani; anzi, la condanno. La doppia moneta finirà, è lo Stato il più interessato; Raúl ha parlato d’altri 5 anni, circa. La corruzione in Cuba è niente rispetto alle alternative capitalistiche che ci propongono. Che lo «Stato è il primo ladrone che non garantisce niente» è un suo rigurgito acido; per fortuna, neutralizzato dai fatti. La penuria alimentare cubana è invidiata nella maggiore parte del Terzo Mondo. Ricordi che Lula vince le elezioni nel ricco continente Brasile promettendo «al meno, un pasto al giorno». Questa è la realtà in nostre terre. Yoani non confonde causa-effetto, semplicemente “dimentica” le cause. Yoani non è obiettiva sugli effetti perché generalizza ed esagera. Di sicuro il governo (sbagliando) non la fa uscire non per vietare che racconti; ci saranno altri motivi. Già racconta, e lo fa – al meno fuori di Cuba – liberissimamente: oggi due giorni leggiamo i suoi puntuale post.
Per evitare confusioni, ripeto: CONDANNO LA NEGATIVA DI USCITA.
Leonardo Mesa
|
|
