Paolo Diodati. A Claudio Ricci, sindaco di Assisi, e Giacomo Tranchida, sindaco di Erice | | Commenti presenti :
21 |
In questa pagina : da 1 a 10 | 08-10-2009 | Caro Prof, ho saputo, da fonte certa, che un frate di Assisi, padre Giammaria Polidori (tel 075 812339) è stato contattato da parte del sindaco di Erice per un incontro a Erice sul gemellaggio. I due sindaci si sono mossi dopo aver letto la sua lettera, che non invitava a incontri di tipo commercial turistico e tarallucci e vino. Federico assicura che è intenzione del sindaco di Erice di coinvolgere la Fondazione Ettore Majorana. Ma intanto, fatti alla mano, sono a buon punto, nessun contatto con la Fondazione, tanto che Padre Polidori non ne sa niente. Che ne sa lei? Grazie Simone | 05-10-2009 | Dopo un colloquio con la segretaria del Sindaco di Erice posso dire che c'è molto interesse nel portare avanti questo progrtto di gemellaggio e si cercherà anche di coinvolgere il centro di ricerca Ettore Majorana. Con la speranza che i presupposti per questo coinvolgimento siano portati avanti.......
Saluti Federico M. Federico M. | 30-07-2009 | Cari Tutti, una bella notizia!
Digitando su google
gemellaggio erice assisi
troverete la lettera aperta ai due sindaci, bottiglietta con messaggio elettronico affidata a TF lo scorso anno e, subito sotto, un articolo sull'incontro svoltosi recentemente (a giugno) a Erice, tra le delegazioni dei due comuni. Tra le varie iniziative, si è deciso di lanciare nel mondo delle vere "bombe di pace". Nell’articolo non si parla di gemellaggio, ma di Ponte Culturale e di Osservatorio della Pace.
La sostanza è quella della lettera aperta.
Unico grande neo in tale resoconto, la mancanza non solo di proposte di iniziative che coinvolgessero la Fondazione Ettore Majorana e il Centro per la Cultura Scientifica, ma anche di un minimo cenno, iperdovuto, alla decennale attività del Centro, svolta ai massimi livelli internazionali, a favore del dialogo senza segreti, tra uomini di scienza. E il colloquio, la reciproca conoscenza, sono il prerequisito per poter parlare di pace non in modo velleitario.
L'amico siciliano che mi ha comunicato la bella notizia, ha dato una spiegazione "politica" alla presenza di questo grande neo.
Voglio sperare che sia completamente errata.
La fama di Erice nel mondo, gli indiscutibili meriti della Fondazione Majorana per la Scienza e per la Pace, sono frutto dell'instancabile attività e della lungimiranza cosmopolita del fisico Antonino Zichichi, guarda caso, di Trapani. E tutto ciò non può essere taciuto, né ignorato, per alcun motivo o antipatia di tipo politico.
Voglio ringraziare pubblicamente il mio laureando Federico Messina, di Trapani, che tanto tempestivamente andò a parlare con alcuni membri del consiglio comunale di Erice, consegnando la lettera aperta.
Ringrazio anche i frati di Assisi che commentarono calorosamente l’iniziativa, promettendo di attivarsi e quindi chi ad Assisi ha contattato il sindaco.
Ringrazio il giornalista Giammario Gubbiotti, per quello che ha potuto fare. Spero che le energie profuse nel diffondere il messaggio “ama anche il tuo nemico”, facciano arrivare l’insegnamento francescano il più lontano possibile.
Mi auguro di nuovo che le antipatie, le allergie politiche, passino in secondo piano, almeno quando ci si muove, insieme, per la Pace.
Paolo Diodati | 29-05-2009 | Mi rivolgo a Paolo Diodati per dirgli:grazie, grazie per aver riproposto un problema che noi di ASSISI for peace TV sentiamo profondamente come di massima e fondamentale importanza:la promozione della PACE in un mondo sempre più conflittuale dopo quasi otto secoli da quando fu proposto dal grande Profeta dell'amore Universale S. Francesco d'Assisi.
Egli infatti come se fosse un grande politico osò recarsi in Egitto per convertire (dialogare con) il Sultano Melek al Kamil ed ottenne da lui la promessa che la Cristianità avrebbe riavuto i luoghi santi in Gerusalemme se i crociati si fossero ritirati dall'assedio della città fortificata sul Nilo, chiamata Damietta.Quasi 10 anni dopo concluse un accordo sempre con lo stesso Sultano l'Imperatore del Sacro Romano impero Federico II, ma la Cristianità non volle riconoscerlo, perchè aspirava alla CONQUISTA di Gerusalemme e non solo.
Questa cecità del mondo cristiano di allora non stata mai riconosciuta dall'Occidente e, come afferma Diodati, solo Zichichi ha tentato nuove vie per arrivare alla pacificazione del pianeta, ma ancora anche ciò non ha avuto l'avallo della Cristianità con varie motivazioni tutte risibili rispetto a quanto proposto dal grande scienziato e alle sue idee.
Questo comportamento scandaloso e offensivo dei derelitti e delle vittime dei conflitti verrà pagato da tutti noi e soprattutto dai poveri del mondo a causa della ottusità dei potenti del momento e di chi strumentalizza la pace con inutili marce e manifestazioni che servono ai politici di turno, sono sicuro, senza alcuna loro utilità perchè la gente ha capito, si spera!!!! E questo vale anche per chi non vuole intendere che la via da percorrere è quella indicata da Diodati, creare le strutture internazionali a livello di società civile e di istituzioni di base come sono quelle dei Comuni, delle Provincie e Regioni.
Giovanni Maria Gubbiotti | 07-04-2009 | Professore, ma cos'è successo? Che storia sarebbe questo addio a tutti quanti? Ha lasciato tanti discorsi in sospeso... . Noi la R I V O G L I A M O, e subito. Federico | 25-10-2008 | Caro Paolo,
apprezzo la lodevole iniziativa che ti vede coinvolto, come sempre, in prima persona.
Saluti, Cesare Cesare Nuccitelli | 01-10-2008 | Sono ateo, ma mi ha convinto e addirittura commosso quello che ha scritto. Bravissimo. antonio rosi | 30-09-2008 | Abbiamo letto con interesse il suo articolo restandone piacevolmente colpiti, nel limite delle nostre possibilità ci adopereremo a far presente la felice iniziativa presso le autorità competenti.
Pace e bene!
Matteo, Carlo, Gaetano, Edvige, Raffaella. Frati francescani | 30-09-2008 | Siamo stati piacevolmente colpiti dall’articolo del professor Diodati e plaudiamo alla sua iniziativa, augurandosi che si possa ottenere quanto auspicato.
Grati al professore per la sua vivace e perspicace intelligenza restiamo in attesa dei suoi prossimi articoli.
Salutiamo rispettosamente.
Matteo (Celestino), Felice, Alessandro, Marina... fans del Prof. Diodati Matteo & fans | 17-09-2008 | Salve, ho letto con estremo interesse l'articolo scritto dal Prof. Diodati al riguardo del gemellaggio Assisi/Erice. Devo congratularmi per la profondita', la trasparenza e per la semplicita' nell'esposizione di un concetto cosi' importante...Sono Giovanni Pannacci, lavoro da anni nel campo artistico e ho sposato la Religione Buddista quale compagna fedele di questo mio cammino di vita. Concordo perfettamente con le opinioni del Prof. Diodati inquanto, grazie alla mia pratica Buddista quotidiana, la costante introspezione mi ha insegnato un concetto di vita basilare:
" Non e' importante il colore della tua pelle, non e' importante la religione che tu abbia deciso di abbracciare e tantomeno la tua posizione sociale, la cosa che piu' conta e' che tu faccia ogni cosa con il cuore e con un profondo rispetto per la vita".
Il Buddismo insegna che e' possibile raggiungere la Pace tra i popoli ma, l'unica strada certa e' quella dell'insegnamento ai bambini, insegnamento basato sul ripetto della propria vita e quella degli altri.
Dobbiamo imparare ad essere piu'grati alla vita, dovemmo essere felici di quello che abbiamo e non infelici per quello che vorremmo avere....
Con Stima
Giovanni Pannacci
Giovanni Pannacci |
|
|