04-09-2008 | Caro Nino, effettivamente, non è consuetudine l’arresto fino a giudizio per disturbare con rumori; si fa solo in casi di resistenza o disobbedienza. Da quanto detto, non era il caso, però non sono sicuro che sia tutto. Per esempio non capisco come del fulmineo arresto c’era la stampa; per di più, nell’attesa dell’uragano. Il sito Informa-azione dice che fu per «disturbi», il giornale spagnolo El País dice per «disobbedienza» e Cubanet per «disordine pubblico». Gorki raccontò via telefonica* ad Olance Nogueras di Noticias 41 (AmericaTv) che erano venuti [i poliziotti] «a umiliarmi» , «per farmi una sorta d’avvertenza» e «allegando cose come che molestava alla comunità». Le parole di Gorki raffermano che la pericolosità pre delittiva non sia stata considerata e anche l’arresto premeditato. Effettivamente, si veda che gli stessi che diffusero la notizia hanno assicurato pure che non esistevano capi di imputazione né espediente istruttorio. E come dire che il cane con la coda mozzata si la morde.
* http://www.youtube.com/watch?v=Gz56V2Gknfk
Leonardo Mesa | 03-09-2008 | leonardo,hai detto:non riesco a capire perchè gorki è stato arrestato soltanto per aver provocato un pò di fastidio ai vicini di casa,facendo capire che a cuba è insolito arrestare una persona solo per schiamazzi.Il fatto è che all'inizio l'imputazione non era la disobbedienza,ma la pericolosità predelittiva,in base ai "cattivi" comportamenti del rockero nei confronti del potere cubano.Poi,grazie ad internet,la notizia si è diffusa e il potere giudiziario cubano, subordinato al consiglio di stato,intelligentemente ha evitato di comminare la condanna fino a 4 anni di carcere.Quello che affermo,perciò,non è soltanto una mia ipotesi,ma,mi permetto di osare,forse anche la tua. nino | 03-09-2008 | Caro Nino, il Bureau Politico del Partito non centra con il Consiglio di Stato, anche se molti nomi coincidono. Il primo è fra militanti; il secondo, fra delegati, dove non mancano i militanti. Non analizzo; spiego.
I tribunali sono subordinati amministrativamente alla Assemblea Nazionale e al Consiglio di Stato. Che si voglia riconoscere o non (o ci sia d’accordo o non), sono la massima espressione del potere popolare cubano; per tanto, non è niente di estraneo questa dipendenza. In ogni caso, i tribunali (ovunque) sono sempre subordinati (o dovrebbero esserlo) alla Legge e, di conseguenza, a chi la ditta.
In Cuba nessun tribunale può modificare i capi di imputazione, che è compito della Istruttoria; è evidente, però, che nel caso Gorki si è astenuta d’aggiungere altre accuse, cosa che può fare (oltre le precise denunzie) se ci sono sospetti ed evidenze d’altri reati. Pensare che non si aspettava la reazione internazionale non è plausibile: Cuba è sempre sotto osservazione. Non riesco, invece, a capire perché Gorki è stato arrestato prima del processo se il motivo era soltanto il rumore (!?).
Leonardo Mesa | 03-09-2008 | Potevo dire le stesse cose con mie parole è vero ma non vedo dove sia il problema, i fatti caro nino dicono che la sentenza è stata esemplare il resto sono state e sono illazioni. Se qualcuno vuole vederci altre cose libero di farlo ma i fatti sono questi. tytti | 02-09-2008 | titty,sono abituato ad esprimere giudizi in base ai fatti.E i fatti dicono che secondo l'articolo 121 della costituzione cubana i tribunali sono subordinati alla assemblea del poder popular ed al consiglio di stato.Ora,è evidente che il consiglio di stato è composto dal burò politico del partito comunista cubano,che è il potere politico nell'isola.Che in questa questione il potere politico non sia intervenuto ed abbia lasciato nelle mani di un giudice la decisione di quello che è diventato un affaire internazionale,grazie ad internet,mi sembra improbabile,soprattutto per non rovinare i buoni rapporti costruiti in questi anni col governo spagnolo. nino | 02-09-2008 | che tristezza. argomenti e metodi Massimo | 02-09-2008 | Effettivamente questa volta nino ha ragione.
Sai Titty che condivido spesso i tuoi commenti però in questo caso avresti potuto esprimere lo stesso concetto magari con parole tue, non è vero?
Un saluto Carlo Alberto | 01-09-2008 | Caro nino l' ho ripresa perchè mi sembrava adatta per spiegare come vengono creati i casi su Cuba dal nulla. Poi visto che la sentenza esemplare si dice che Fidel se è ancora in grado o Raul ha telefonato al giudice perchè loro il telefonino se lo possono permettere però il giudice no ma se ha i parenti a Miami si boh, e gli ha detto cosa fare. E quando si dicono queste cose senza uno straccio di prova si è pure convinti di quello che si dice. tytti | 31-08-2008 | titty,questa frase che hai scritto l'ho letta su un blog che frequento.L'hai ripresa oppure titty è il nik name del suo autore?E comunque titty il giudice in base alla legislazione cubana non è indipendente dal potere politico.Se ha emanato questa sentenza è perchè qualcuno,in questo caso,gli ha consigliato di farlo,invece di comminare la pericolosità sociale.Personalmente credo che l'intervento della spagna,molto importante nel rilascio di qualche prigioniero politico e nella cancellazione delle sanzioni europee,anche in questa fase si è fatto sentire. nino | 31-08-2008 | Infatti Gorki è stato liberato, perchè il giudice (cubanissimo e trinariciuto) ha ritenuto che non basta rompere tutta la notte le scatole al vicinato e scrivere testi contro Fidel e la Rivoluzione per andare in galera. Per andare in galera come “dissidente” a Cuba, e questa è l’ennesima dimostrazione, non basta essere contrari alla Rivoluzione, ma bisogna prendere soldi dal nemico ed essere in intelligenza con questo, cosa che evidentemente il roquero (che lavora regolarmente come grafico all’ICAIC) non ha fatto.
Dopo l’udienza sia Gorki che gli altri ragazzi del gruppo hanno rilasciato in tutta tranquillità dichiarazioni molto dure alla stampa internazionale, che vari media hanno pubblicato.
tytti |
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