11-07-2008 | Cari amici cubani, pro e contro Fidel, liberali o socialisti, bloggisti o episodici internettiani, scrittori o pubblicisti, semplici cittadini in esilio o iscritti al comunismo di Castro, e comunque tutti commentatori da anni su TELLUSfolio che vi ospita(a volte dovendo anche frenare la vostra irruenza), la mia proposta, da Direttore di Tellusfolio-Critica della Cultura, è la seguente: Abbonatevi o acquistate il nuovo annurio Tellus 29 "Febbre d'amore. Stendhal + Web", sarà una maniera per mostrare, da parte vostra, interesse per il progetto complessivo del giornale on line che edita un annuario di 240 pagine per 13 euro in abbonamento o 15,50 in libreria. Penso che sia un piccolo contraccambio per chi, ogni giorno, posta, sistema, divulga il vostro rapporto con Cuba e le vostre idee politiche. In più potete perfezionare il vostro italiano sulla poesia e la prosa internazionale e questo avrà una benefica ricaduta sul vostro linguaggio sicuramente perché la politica ha bisogno anche della poesia. Vi aspetto numerosi, Claudio Di Scalzo
ps. Rivolgesi ad Enea Sansi-Editrice Labos, dalle ore 16,00 al 0342-610861 o labos@retesi.it Di Scalzo mercante xTellus 29 | 11-07-2008 | E' vero. Fidel è bravo, buono, bello.
Anche Benito Mussolini all'occorrenza tagliava il grano, scriveva, ci dava di cazzuola... abbiamo capito. Abbiamo capito.
Massimo | 10-07-2008 | Apprezzi l'ironia e si faccia una risata, via... pure se il finale le dovrebbe piacere, esprime nostalgia e incertezza del dopo Fidel... una sorta di amore, no? Gordiano Lupi | 09-07-2008 | Il premio Ortega y Gasset è conferito dal prestigioso giornale El País, che gratifica per il lavoro di un anno o una opera o un gruppo. Il prestigioso premio José Martí ha carattere nazionale e premia la traiettoria di tutta una vita. Per l’impegno d’anno o particolare opera (o gruppo di opere) esiste il premio Juan Gualberto Gómez.
Nessuno a detto che Fidel sia «il migliore giornalista della storia di Cuba», è una ironia di Torreguitart. Fidel fu riconosciuto, di maniera straordinaria; così come la rivista Bohemia. Il premio José Martí 2008 lo hanno vinto pure: Rolando Pérez Betancourt, Juana Carrasco, Antonio Moltó, Hugo Rius e Omar George.
Alejandro, la sua versione sui fatti di Bolivia… non è meno di un capolavoro…
Leonardo Mesa |
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