| 18-08-2008 | In realtà gli uomini in tutte le culture hanno sempre praticato sesso con gli altri uomini. Velatamente o meno a seconda che la cultura lo ritenesse più o meno disdicevole. A differenza dell'uomo gay, che non ama il contatto con le donne, l'uomo "etero", è attratto strutturalmente sia dalle donne che dagli uomini: infatti mentre la donna può rivestire anatomicamente un solo ruolo, l'uomo è per sua natura duplice: ha in sè potenzialemnte le funzioni attive e passive, è quindi in un certo senso naturale che voglia provare il proprio corpo in tutte le sue potenzialità, per stimolare anche parti quali la prostata. io credo quindi che la giusta risposta dell'articolo sia: "il NON sesso tra uomini: fenomeno culturale", in quanto tale pratica è negata e considerata strana o anomala solo nelle culture dove c'e' la fobia per l'omosessualità, quindi l'uomo etero decide di non sviluppare il suo secondo "lato" o di farlo in maniera nascosta solo perchè teme di essere considerato gay.
Questo è triste per me che sono una donna, in quanto preferirei che gli uomini fossero attratti solo da donne e non anche dagli uomini (doppia concorrenza) ma se mi convincessi che l'uomo etero non sia attratto anche dagli uomini non guarderei in faccia la realtà.
maia
| | 12-06-2008 | cara Silvia Monti,
grazie per il tuo commento che mi invita a ribadire che non ho trattato del problema dei gay, perchè queste non sono persone gay come forse intendi tu, ma persone bisex o degli etero-etero. Per cui invece di riporre e scaricare il problema con "tristezza" come "luogo comune" t'inviterei con profondità ad interrogarti su questo fenomeno. Fenomeni che cambiano con il tempo e con le generazioni e sono poi in realtà proprio questi quelli a cui la gente non sa e non vuol interrogarsi per rispondere, perchè pesano e ti coinvolgono anche in prima persona sulla propria identità socio-psico-sessuale. Ecco purtroppo i luoghi comuni: non voler affrontare il problema e liquidarlo con troppa e superficiale semplicità. Ma tu Silvia che cosa hai da dire su questo fenomeno? solo quello che hai scritto? salutoni Peter Brun.
Peter Brun
| | 11-06-2008 | penso che, ahimè, il tuo articolo contiene una serie di luoghi comuni spaventosi e razzisti relativi ai gay che mi fanno perdere di vista le finalità del tuo scritto... che tristezza (la solita!).
silvia monti
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