14-07-2008 | Caro Lupi, lei con superficialità e poca serietà valuta la esistenza o non del Blocco per la presenza della Coca-Cola . Ho, semplicemente, ritornato l’assurdità al mittente. Leonardo Mesa | 13-07-2008 | Ragionamento assurdo. Non c'è il blocco tra Italia e Usa, ma lei ha mai visto la GASSOSA o il CHINOTTO in un bar USA? Siamo seri, per favore. Gordiano Lupi | 20-06-2008 | Caro Lupi, Cuba acquista Coca-cola ed altro, però il costo di comprare ad intermediari sui quali dondolano pesanti sanzioni è, perlomeno, il doppio rispetto a normali condizioni. Non ci sono alberghi e joint-venture con imprese statunitensi. Addirittura, le imprese non statunitensi subiscono continue minacce. Secondo le leggi USA, abbattuto il governo, si riprenderanno quello che li apparteneva; vale a dire, quasi tutto. Qualunque struttura su territori “statunitense” sarà confiscata, senza compenso. Lei vede grandi alberghi, però su di questi pende una daga invisibile che scoraggia gli investimenti.
Lei dimentica lo più importante: il Blocco funziona in due direzioni. Non basta che Cuba possa comprare prodotti statunitensi; si deve anche potere vendere prodotti cubani negli Stati Uniti e prodotti d’altri paesi che contengano materie prime o componenti cubani. Il Blocco è un mostro indescrivibile.
Il Giorno che lei veda la Tropi-cola* nei bar degli Stati Uniti, saremo a buon punto.
* Tropi-cola, marchio della bevanda cubana fabbricata negli antichi impianti della Coca-cola, e del tutto simile alla Coca-cola venduta nel Sudamerica.
Leonardo Mesa | 19-06-2008 | Il blolcco è quotidianamente aggirato commerciando con multinazionali che hanno sede in Messico. Tra l'altro questo è un vanto del regime... Come si spiega la presenza della Coca Cola in ogni bar dell'isola? Certo, solo per i turisti che pagano in chavitos... ma si trova! Come si spiegano gli enormi alberghi costruiti da multinazionali in joint venture con il regime cubano? Gordiano Lupi | 10-06-2008 | Cara Gaviota, le sanzioni erano solo diplomatiche e politiche. Non credo, malgrado le vostre opinione, che l’UE assecondi la barbarie del embargo extraterritoriale, commerciale e economico imposto dagli Stati Uniti. La legge Helms-Burton, che lo rinforza, chiede esplicitamente sanzioni come quelle applicate a Rodesia, Sudafrica ed Iraq; reclama un intervento con «tutti mezzi necessari» come quello in Haiti e reitera che il governo cubano CONTINUA ad essere una minaccia alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti (Sezione 2; articoli 24, 26 e 28, rispettivamente). E… tutti sanno la fine che fanno i paesi considerati minacciosi dall’Impero. Quando appoggiate il Blocco considerate questi “dettagli” poco divulgati. Ricordate che – volutamente o non – un messaggio selettivo e ambiguo sarebbe, invariabilmente, un lasciapassare all’aggressività USA. Vi prego di tenerne conto.
Se il Blocco non esiste e serve soltanto a giustificare e nascondere l’incapacità del governo; allora… togliamo ai Castri l’alibi, smascheriamoli subito… facciamo una campagna per toglierli il Blocco. Contate con me.
Leonardo Mesa | 09-06-2008 | Il popolo cubano è già abbastanza colpito dal regime che lo governa. Il popolo non è minimamente toccato dalle sanzioni economiche e dall'embargo statunitense, ma dal malgoverno dispotico della famiglia Castro. A Cuba sta bene soltanto chi ha parenti all'estero o fa traffici illegali. Lo stipendio di Stato non serve a niente e a nessuno. Questa è la verità che tutti snano, pure se qualcuno cerca di nasconderla. Non auspico un genocidio dei cubani, ma ritengo che non si debba aiutare un regime non democratico a sopravvivere. I cubani vanno aiutati (nel mio piccolo l'ho sempre fatto), chi li governa no.
Gordiano Lupi Gordiano Lupi | 09-06-2008 | So che eliminare le sanzione per pou significare riconoscere il governo della AVANA, e con questo:
-NOn sono di accordo perché lo considero una DITTATURA che mette in prigione a suoi cittadini "politicamente incorretti" e reprime la libertà e il diritto a la parola -alla stessa Yoani le fu negato la autorizzazione a uscirne senza spiegazione, NO E BASTA!!! Giusto nel momento che il fratellino se VANTAVA dei Cambiamenti e facilità per uscire del paese -
-Facilitare in queste preciso momento la apertura del blocco sarebbe sovvenzionare la sussistenza de la DITTATURA, perché alla fine sono loro sempre a decidere dove andranno a finire quelli "guadagni".
- Per altra parte e il popolo il UNICO CHE SOFRE queste BLOCCO, perché nel mio paese i militare -forse alcuni di voi -non lo sanno qua- non hanno la tessera di razionamento loro hanno i suoi NEGOZI e Hotel nei migliore posti di Cuba dove vanno con i suoi di vacanza,-dove non possono entrare el resto del popolo amato- loro, i militare, vivono in un mondo che dipende dei CASTRO nel potere.
-Per altra parte Se finisce il BLOCCO vorrei sapere quale scusa daranno al popolo per giustificare la loro incapacità di portare avanti una economia che si fondamenta su in sistema obsoleto, di tutti e per il bene dei pochi di Su.
Come non credo sia il blocco la causa principale dei nostri male. Faccio una sola domanda AVETE PROVATO ALCUNA VOLTA A FARE NEGOZI CON L'AVANA?? Nessun imprenditore serio andrebbe a investire sotto la bandiera del Comu-socialismo, perché non ci sono garanzie, li la regole le scrivono LORO. Provate DI PERSONA fattevi coraggio perché la strada sarà lunga ahh non dimenticare sotto la manica, biglietti di 500 euros di meno a noi ci fanno schifo!!!
E la corruzione e il SOCIAL-ISMO nostro VERO BLOCCO!!!
grazie - chiedo scusa a gli onorevoli sempre offesi- GAVIOTA | 09-06-2008 | Le sanzioni economiche – si sa – colpiscono per primo il popolo; e a volte, per unico.
«Nessuna distinzione sarà (…) stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del Paese (…) cui una persona appartiene», recita la Dichiarazione dei diritti dell’uomo. Perché l’accanimento contro i cubani?
Le sanzioni imposte (e dopo temporaneamente sospese) erano solo diplomatiche, politiche e culturali (!) però vedo con dispiacere che a voi, signori Lupi e Carralero, non basta, e avocate anche per sanzioni economiche. Non dovete preoccuparvi, la vostra posizione sarà egregiamente rappresentata dalla delegazione ceca (accompagnata della polacca); secondo assicurato da alti dirigenti del governo USA e delle organizzazioni anticastriste.
Ricordo, tuttavia, che qualunque atto che comporti voluta carestia con condizionamento politico, si colloca ad inizio strada fra il genocidio e il terrorismo (si vedano le definizioni ONU); le più gravi, inumane e vergognose delle azioni.
Leonardo Mesa | 07-06-2008 | Scusate ma i diritti civili degli italiani chi li tutela? Perche l' unione europea non rende nulle le elezioni italiane frutto della mistificazione della realta fatta dai mezzi di informazione posseduti da Berlusconi con la compiacenza di quelli vicini al PD??????
Chi se ne frega di Cuba quando da noi la mafia e il potere economico di pochissime persone si spartiscono il paese a danni dei cittadini?
Zeime | 07-06-2008 | Spero che tutti abbiano la lungimiranza di Zapatero.
tytti |
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