26-05-2008 | Carissima Ambra, ti ringrazio della tua lungimiranza e della tua essenzialità espressiva. Mi insegni tanto e io sono felice di imparare in questo dialogo che ribalta i nostri ruoli in positivo.
Un abbraccio e un sorriso, Anna Lanzetta Anna Lanzetta | 26-05-2008 | Siamo ormai nell'epoca del post moderno, un'epoca nella quale l'uomo debole ed inerte deve riuscire a recuperare la sua vera identità. Ma cos'è dunque la vera identità? Porre questa domanda sottointende una serie di riflessioni relative al nostro stato fisico, psichico, sensoriale e relazionale. E' un progetto ampio quello che la vita richiede all'uomo, un percorso composto di riflessioni ed osservazioni, aperte all'ottica del confronto e del dialogo. L'identità è stata tolta all'uomo, deprivandolo dei risultati ottenuti da specifici percorsi storico-culturali di lunga durata. E' dunque un riscoprire ed un rileggere l'esperienza individuale ma in un contesto globale, a servizio di, solo scoprendo la definizione pura di uomo, lo stesso potrà avere il coraggio di riscattarsi come "se" unico. Il nostro mondo è dilaniato ormai da un'idea uniformante della diversità, inducendo chi si trova fuori centro al margine e connotantolo di conseguenza come un emarginato. Allora come vivere in trasparenza con libertà le proprie azioni, con la possibilità di esercitare diritti e doveri propri e consoni? Penso prima di tutto lavorando sul proprio io, sul proprio essere centro e essere margine, su ciò che quotidianamente il consumismo ci obbliga a fare e su ciò, che in quanto esseri privilegiati e pensanti, dobbiamo esser in grado di fare, valutanto maturamente le nostre azioni e riconoscendo i nostri sbagli. Mascherare la nostra identità, che poi scoprir esser quella a servizio democratico della società, deve esser un obbiettivo primario per trovare un punto di incontro a livello socio-culkturale-educativo e quindi accettare l'identità ed il proprio essere implica una didattica ed una formazione a partire dalle prime agenzie educative quali scuola, famiglia, mass-media e servisi extra-scolastici.
Il tutto per risorgere da questo mondo illusorio ed immagintato costituito da noi tutti uomini bugiardi.
Banelli Ambra Banelli Ambra | 22-05-2008 | Pirandello è in piena sintonia con i tempi che corrono; la tragedia del dott. Fileno ci riguarda da vicino.
Mario Mario |
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