| 30-04-2008 | io non sottovaluterei nemmeno l'insofferenza dilagante, nell'elettorato di riferimento del PD, per una candidatura catapultata dall'alto, alla faccia della tanto sbandierata voglia di rinnovamento, di partecipazione, di costruzione di un partito che conta sui propri elettori per definire le proprie linee... A Roma si è detto "primarie? no grazie; consultazioni? manco l'ombra"... e la gente del PD (figuriamoci quella di SA!) ha detto, con Molière: "e allora vabbe': tu l'as volu, George Dandin!"
sissi marina
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