Il sito-blog della "Decrescita"
 
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   09-04-2008
La decrescita ha un unico grande merito reale:
è un concetto che può permette di marcare un confine chiaro e netto fra i seguaci consapevoli e dominanti della crescita e quelli che inconsapevolmente sono dominati dalle logiche sottese al fenomeno socio-antropologico della crescita...
Fra questi ultimi ci sono quelli che prendono coscienza e consapevolezza del fenomeno situazional-contestuale a tutti i livelli di interazione e che giustappongono tentativi che vogliono giustapporsi senza contrapporsi alle logiche del sistema, al fine di utilizzare le stesse risorse e potenzialità del sistema tardo-capitalista per ribaltarlo dalle fondamenta senza per distruggerlo... una situazione creativa che va ancora costruita dalla decostruzione del sistema... una situazione patafisica che vuole ribaltare la frittata per cuocerlo dall'altro lato in modo da bilanciare gli eccessi della secolarizzazione capitalistica al fine di non perdere le conoscenze scientifiche attuali utilizzandole con etica e coscienza... questo è secondo me il grande merito della decrescita...un merito forse ancora inconsapevole ma dalle infinite potenzialità... dobbiamo solo cominciare ad inventarci iniziative che tutti possono intraprendere da qualsiasi angolo del mondo...
sto delirando?
Vincenzo

P.S.: grazie mille per la recensione anche se dovrei lavorarci di più ma la tesi di laurea mi prende molto tempo ed è prioritaria... magari ve la mando!

a presto
Vincenzo Di Maio (aka Specchio di blogs.it)   
 
   04-04-2008
Sembra fatto apposta, ma i libri che demitizzano la crescita stanno spuntando come funghi. Ne è appena uscito un altro, dal titolo estremamente esplicito: "Miseria dello sviluppo", di Piero Bevilacqua, Laterza, 2008. Staremo a vedere...

Antonio
Antonio Fiori   
 

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