| 10-06-2014 | Dice g. Lupi:
27-03-2008
"A Cuba l'accessoa internet è fortemente limitato e ostacolato, come si può leggere sul sito - blog della Sanchez, ragazza CORAGGIOSA CHE STA RISCHIANDO MOLTO. Ho tradotto un suo racconto su Tellus. In Italia lei rischia qualcosa scrivendo le sue opinioni?"
Dice G. Lupi anche questo, pero questa volta un poco piu' informato (ha capito cuanto glielo hanno fatto le corna su "ragazza coraggiosa" y suoi patroni capitalisti):
02 Ottobre 2013
"Ho avuto il torto di credere nella lotta di Yoani Sánchez..."
"...che conduce la sua vita tranquilla, che a Cuba nessuno conosce e che nessuno infastidisce, che non viene minacciata, imprigionata, zittita, che non ha problemi a entrare e uscire dal suo paese."
Ovvero, ni ragazza ni in pericolo di nessun tipo. Quindi, niente di quello que ha scritto G. Lupi e' la verita neanche.
Lui almeno ha coraggio di confessare ed'accetare su errore. Sarebbe bello vedere esa donna que vive in Cuba la vita di una rica, di clase privilegiata, che viaggia quando e dove vuole, tutto contrario a lo que ella stessa dice, dire la verita' finalmente e confessare che e' apena una jinetera (sclava pagata dei governi "democratici" imperialisti che stanno tratando di distruire un Paese que NON vuole essere capitalista.
Su unico errore, aparentemente.
Damir
| | 17-06-2008 | In italia Internet non è limitato ma non gliene frega niente a nessuno.
Tanto i Politici non possono essere denunciati !
I giornalisti scomodi vengono allontanati dai giornali e dalle televisioni, e i magistrati non compiacenti trasferiti dalle sedi di competenza.
Si internet libero è bello ma 2/3 del mondo non hanno ne telefono ne computer , magari lo avessero a rilento!
pippo
| | 17-06-2008 | In un viaggio a CUBA ho letto su un murales:
“ La nostra più grande ricchezza : il capitale UMANO “
Sono un Italiano di 58 anni da poco in pensione.
Fino qualche anno addietro vivevo con orgoglio la mia Italianità, orgoglioso della storia,della cultura, dell’arte, della lotta di liberazione dal fascismo del popolo Italiano
Purtroppo da qualche anno non mi sento più orgoglioso anzi provo un certo disaggio quando devo definirmi Italiano.
Da quando con arroganza la nostra classe politica difende i propri privilegi e i propri interessi, il paese precipita sempre più nel baratro del razzismo xenofobo , nell’intolleranza razziale e culturale, nell’egoismo individuale e sociale.
Quanto oggi avviene nel mio paese , è già avvenuto con forme diverse alla vigila dell’avvento dell’era fascista.
Parlamentari , capi Governo con condanne penali e civili, impegnati a promulgare leggi ad uso personale, incitano all’odio razziale e sociale predicando la tolleranza zero per i piccoli reati ma di fatto depenalizzando i reati di mafia , corruzione e fiscali.
Parlano di tolleranza zero per gl’immigrati clandestini in un paese dove ogni anno si verificano 1300 morti sul lavoro.
Percentuale da terzo mondo, 3 o 4 volte più alta del resto dell’Europa.
1300 morti per anno , migliaia di feriti nella più totale indifferenza dei politici, che non trovano il tempo per legiferare in difesa della vita umana, che non vogliono costringere gl’industriali , gli imprenditori ad adottare le più elementari norme di sicurezza.
La più totale mancanza di valore per la vita umana, m’induce a pensare che sarei più a mio agio in un paese anche non più ricco del mio ma che riconosca nel capitale umano la sua più grande ricchezza,
Distinti saluti
Giuseppe Pizzuto
Via delle Olimpiadi 6 Acicatena ( CT )
pippopizzuto@yahoo.it
pippo pizzuto
| | 07-04-2008 | L'uso di internet per il momento è limitato e non è alla portata di tutti i cubani. Vedremo se sarà allargato. Vedremo se le cose cambieranno. Non sono ottimista, ma non negherò certo i cambiamenti positivi. Per il momento non ne vedo di sostanziali. Confesso che non comprendo come Yoani possa scrivere le cose che scrive sul suo blog senza rischiare grosso. Prometto di informarmi in merito e di scrivere cosa ci ho capito. Siamo in due m26 a capirci poco... per moltivi opposti, penso, ma pure io ho le idee confuse...
Gordiano Lupi
| | 02-04-2008 | Che ne dice Gordy di dire anche due parole sulla decisione USA di bloccare migliaia di siti web di relazione commerciali con Cuba o forse era distratto e la cosa le è sfuggita?
tytti
| | 31-03-2008 | In un intervista fatta alla BBC il 24 marzo (il giorno dopo della denuncia) alla Sanchez, alla domanda "la sua pesona fisica e' stata minacciata?"la risposta e' stata:"nessuno e' venuto a casa mia, nessuno mi ha detto nulla, per me cio' che non e' vietato e' possibile fare, quindi non mi autocensuro di certo!!!"
OHHHH quanto rischia la Sanchez a scrivere il suo blog!!!
m26
| | 31-03-2008 | Giusto Leonardo!
quando si parla di Cuba ci si mette in mezzo sempre la politica...
Oltre al motivo che ha descritto Leonardo, si potrebbe pensare ad una bella trovata della Sanchez per fasri un po' di publicita' utilizzando l' espediente della dissidenza che sui mainstream fa di sicuro effetto!!!
Prorpio su quel blog, alcuni commenti di cubani all' estero, hanno scritto di aver conusciuto tale blog, per l' eco avuto dalla notizia..ed hanno assicurato che a Cuba il blog si vede (dicono fatto provare da cubani che vivono li'),
Poi un altro dubbio: se a Cuba nessuno, o pochi "eletti", possono usufruire di internet(e qundi raggiungere il blog), perche' oscurarlo..se nessuno lo puo' vedere all' interno dell' isola (e quindi divulgare il seme della dissindenza)???
mah!
m26
| | 29-03-2008 | Perchè trovare subito cause politiche per spiegare (e denunciare) l’“oscuramento” e “rallentamento” di Generazione Y? Perchè non cercare fra le cause tecniche?
Leonardo
| | 28-03-2008 | ...certo..non rischio niente...mentre la Sanchez...
...ma alla incofutabile situazione sui collegamenti internet..non mi dice nulla?
Il fatto che non tutti possono usare internet poiche' si paga in "dollari"...e' perche' costa caro (e lento) il collegamento con il satellite....o perche' si vuole impedire l' accesso??Ma certo la seconda che ho scritto!!
Allora, anche se con 1000 sforzi perche' portare internet a Cuba??perche' istituire scuole ed universita' informatiche ovunque??
Mi svela questo mistero?ci capisco sempre meno...
m26
| | 27-03-2008 | A Cuba l'accessoa internet è fortemente limitato e ostacolato, come si può leggere sul sito - blog della Sanchez, ragazza coraggiosa che sta rischiando molto. Ho tradotto un suo racconto su Tellus. In Italia lei rischia qualcosa scrivendo le sue opinioni?
Gordiano Lupi
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