| 17-12-2010 | ...devo riprendere fiato.... che testi! che interpretaizione!...ho comprato Nudosceno: pagina 63 leggo:
Dimenticami
come io ti ho dimenticata
sommerso dal rumore dei metronomi
abbandonato a quel ritmo slegato
al loro tic contro tac
segno dei tempi sporchi
dove lo sputo delle immagini
inonda il mondo con spruzzi di sangue
(...)
rimango senza parole!
Maria Latini
p.s.
a voi...redazione/lettori....segnalatemi per favore altre opere di questo poeta, ve ne serò eternamente grata!
Maria Latini
Maria Latini
| | 15-03-2008 | ho molto apprezzato questo snodarsi di poesie dal respiro asciutto, diretto, originale in alcuni accostamenti (auspico la porta sbarrata)
esortanti riflessioni...
ho avvertito un grido, che mi ha ricordato Campana, (soprattutto nella poesia I porci ingannano)la sua incurante rabbia verso una certa società, quella rivestita...
e poi mi è molto piaciuta: negli occhi miei rimbalza il vicolo arroccato.
vi si riflette una buona dose di ricordi, e di rimpianto.
Grazie
Carla
carla bariffi
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