PNDC. Lettera al Cardinale Tarcisio Bertone
 
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   02-03-2008
A Cuba non ci sono norme di convivenza, norme di convivenza quando vivono tre generazione nello stesso appartamento e la bronca, le lite es eterna (motivo del tasso di divorzo piu alto in America e uno dei piu alti del mondo)e poi il CDR crea casino e confonde e rovina tutto. Il governo condanna prima uno scrittore, un giornalista independente, che un criminale e questo lo sai benissimo, se sei cubano. A dirittura, al governo conviene che i dissidenti in potenza diventino delinquenti, perche quando sei delinquente, non avrai piu tempo per pensare alle vere norme, alla legge, ai diritti, al rispeto a come difenderti dalla polizia e dallo Satato perche quando ti devi presentare davanti al processo, non godi di nessuna garanzia costituzionale e non puoi scegliere il tuo difensore; il delinquente anzi, quando va in prigione diventa un prodotto piu economico che quando era schiavo dentro della prigione grande cinta dal mare, perche i prigionieri a Cuba costano poco allo Stato: il brodaglio che li danno non costa niente. La bestia di Batista- che era bestia perche otre ad essere dittatore era molto meno istruito della bestia piu longeva della storia americana -non abrogo la Corte di Garanzie Costituzionali, derivata dala Costituzione del 40 inaugurata dallo setesso Batista, nel suo periodo costituzionale perche fu per quatro anni presidente costituzionale. Devi insegnare a gi italiani che vedono il mondo atravverso lo stesso primma che lo vedi te, che grazie alle garanzie costituzionali vigenti ancora in una dittatuio ra come quella di Batista, Castro si ha salvato la sua malvagia anima, dopo l'assalto alla caserma Moncada. Vorresti dire di piu? Due tenenti del governo di Batsta l'hanno salvato prima del processo: Sarria e Yanes Pelitier (quest'ultmo mandato in prigione da Castro quando non volle accettare il comunismo). Qui bisogna raccontare anche la storia di manuel Urrutia LLeo, un magistrato che difese Castro durante il processo e che fu presidente della repubblica per meno di sei mesi perche fu costretto a rinunciare da una manovra sporca da Infidel. Fu il momento in cui Castro scopri-l'aveva ben nascosto, il suo vero piano mettendo il presidente fantoccio, il comunista osvaldo Dorticos. Anche lui si commiato dal paradiso a brandelli, intraprendendo la via del suicidio, imitando la sorella di Santa Maria che si sparo, non per il trauma che gli aveva procurato la terribile morte del fratello Abel, durante l'assalto alla caserma Moncada, bensi per quello che le aveva inflitto Castro col suo tradimento.
Ma, ad una conclusione bisogna giungere qui. Castro ha spazzato via tutti gli ostacoli: Santa Maria, Frank Pais, Echevarria, Urrutia, Miro Cardona, il primo ministro, Hubert Matos, Camilo Cienfuegos, i comnisti di vecchia data, Ochoa, etceteras (ahora es el una etcetera). Qui Bertone direbbe: Bravi fratelli Castro, le vie machiavellici del potere sono cosi infinite che gisuticano quallunque mezzo, persino i crimini: Perdonali Signore che non sanno quello che stanno facendo!
Carlos

Carlos   
 
   02-03-2008
Gaviotazalas, Cuba non fu il principale produttore di zucchero, se non il principale esportatore. I motivi fondamentali del calo della produzione non sono interni. Vuole dimenticare la sospensione improvvisa della Quota di esportazioni, l’impossibilità di commercializzare nel mercato mondiale, il protezionismo, il crollo del sistema socialista, il calo dei prezzi dello zucchero e l’aumento del petrolio?
Non credo qualcuno sostenga il Blocco come l’unica causa dei dissapori economici cubani, però oggi è la principale. Ripeto: quasi 50 anni di esistenza e continuo rinforzo sono prova irrefutabile. Ci sono cause e responsabilità interne (elencate in tanti informi e discorsi) e pure esterne oltre il Blocco. Ricordo lo svuotamento del tesoro nazionale dalla gerarchia batistiana esule, la criminale guerra sporca nel decennio 60-70, l’assillo nel decennio 70-80. Quando si cominciava a avere un poco di respiro nei 90... punto e a capo. La Rivoluzione ha dovuto dedicare, in pieno, 4/5 parti della sua vita a difendersi a scapito dello sviluppo e del benessere del popolo.
Li fascio notare che Cuba NON è un paese comunista, è socialista;per tanto non si esclude l’inversione straniera socialista o capitalista chi sia.
Il plusvalore nel capitalismo va al proprietario, nel socialismo allo stato. Se lo stato gli distribuisce con giustizia, va a tutti. In Cuba, una considerabile parte si è dovuto -pur troppo- dedicare in nome di tutti a combattere le aggressioni e minacce militari, gli attentati economici e l’imposto isolamento; il restante direttamente allo sviluppo e il benessere della popolazione. Non ci crede? Secondo lei, come un paese povero* (con un PIB 10 volte inferiore a quelli dei paesi ricchi) può a vantare indici di salute e istruzione di primato? Semplice, con il plusvalore.
Chissà se lei e io formiamo parte della categoria di quelli miliardi vivi grazie alla riduzione della mortalità infantile.
Saluti
Leonardo   
 
   02-03-2008
L'Embargo, penso sia una politica sbagliata del governo americano, ma non la unica causa dei problemi in nostro paese.
I problemi economici a Cuba nascono della propria esenzia del sistema socialista, che elimina la proprietà privata in ogni modo di esistenza, e il governo "rapresentante del popolo" gestice tutto. El proletariato governante, tutto e di tutti e per tanto di NESSUNO=liborio=pantalone.

Quando il governo di Castro arrivo al potere nazionalizo ogni cosa, un po alla volta, por tanto adesso non deve molestarse se ogni volta che qualcosa non funziona se punta a loro con il ditto. Il governo SI HA PRESSO una resposabilità prendiendo in mano una economia che ha portato in crisi tutto il paese.

Gli posti più importante, imprese, industrie, di qualsisi settore sono governate del Partito comunista Cuba, e di un administratore sempre componente di queste partito a su volta excompagno del ComAndante nelle sue tragettoria guerillera delle Sierra. Governa la ideologia non il merito o la intelligenza della persona, vale più un FIDELE AL GOVERNO (un perro) che una persona con iniziativa o imprenditora.

El governo Avana chi molti consideranno comunista- da tempo ci prova amministrando empresas cubanas al estilo Capitalista -el tanto criticato sistema economico-

Quando studi marxismo, il capital e tutta quella storia- ti fanno una testa enorme per farte capire come il capitalista esplota, e ruba al operai a traverso la PLUSVALIA, cosi avanti con tutta la cativeria dei sistema economico capitalista.

La plusvalia che ruba il governo de Cuba a sui lavoratore che vengono malamente pagati -salari miseri che non coprono il costo minimo della vita- NON E anche questo un modo di esplotazione.

Ci fanno lavorare incluso ore volontarie, che non vengono pagate come e normale,,,queste si fanno il week end preferibilemente.
I capitalista sono cattivi ma al meno loro non sono ipocrita come quelli che dicono diffendere al popolo e lo fanno schiavo.

Si fa presto a colpare a gli altri,,,GUARDATEVI...La economia cubana in 50 anni de SOCIAL-ISMO Castrista non ha stato capace de garantire un solo produtto -HO DETTO UNO- al popolo , neanche il zucchero dalla qualle si avantava di essere il primo prodottore mondiale................

ALABOOOOOOOOOOOOOOOOOO SALVESE EL QUE PUEDA, POR FORTUNA LEO Y YO ESTAMOS AQUI DISFRUTANDO DEL CAPITALISMO BUENO,,,adesso che ci penso questa categoria non c'era nella classifica marxista.
saludosssssssssss
gaviotazalas   
 
   28-02-2008
Esplora, gli Stati Uniti hanno una lunga istoria di "benedizione" del peggio dei regimi e tanti, "dissidenti" compresi, le considerano il paradigma. Senza valutare la sua affermazione sulla Chiesa, vedo che mentre il Cardinale Bertone insiste nella riconciliazione, gli Stati Uniti insistono nel contrario. Chi parsimonioso, discreto e rispettoso con il governo cubano, è cattivo; chi invadente, aggressivo e offensivo, è buono. Saluti.
Leonardo   
 
   28-02-2008
Caro Leonardo sono daccordissimo con te che i problemi di Cuba e dei Cubani sono dovuti all' embargo e che gli USA lo hanno adottato per togliere consenso al legittimo Governo Cubano, e quì che più volte ho letto che il blocco ha dato legittimità a Castro e che nonostante esso a Raul non sono mai mancate le marlboro(?).
tytti   
 
   28-02-2008
Certo, Tytti e Leonardo, che la Chiesa di “benedizioni di regimi”... se ne intende!
E, ammettiamolo, che dalla parole del Cardinale Bertone ben non si capisce se in «cultura e etica», «chiesa e società» etc. etc. siano da includere (sottintese?) anche la liberazione dei prigionieri politici, uno Stato di Diritto, lo scioglimento delle BRR, l'abolizione della pena di morte... E magari qualche – minima! Senza esagerare... – «dose di libertà di espressione», come ha efficacemente esposto Yoani Sánchez nel pezzo di ieri!?
Cordialmente
esplora   
 
   28-02-2008
Le Brigate di Risposte Rapide (BRR) NON possono assaltare o interrogare i cittadini. Nacquero come strumento di difesa cittadina di fronte alla STRUMENTALIZZAZIONE contro rivoluzionaria della situazione economica dei gruppi più sofferenti e come conseguenza anche più violenti. I membri delle BRR vengono chiamati SOLO e DOPO che ci sono manifestazioni VIOLENTE. Come Cuba è sempre sotto "osservazione" è un modo di combattere la violenza con la violenza senza coinvolgere la polizia.
Non sono stato mai di accordo perché se qualunque altera le elementare norme di convivenza, secondo me, va represso dalle forze costituzionali dell'ordine pubblico; ovvero, dalla polizia.
Saluti.

Leonardo   
 
   28-02-2008
Tytti, alla base di tutti problemi di Cuba c'è l'Embargo (visto la importanza degli Stati Uniti e la extra territorialità, preferisco chiamarlo Blocco). La amara situazione económica di Cuba, gli scontenti, e la stessa esistenza della "dissidenza" dipendono, principalmente, di questo. Nella proposte della legge sul Blocco (1962) c'è scritto che la maggioranza del popolo è con Fidel, il unico modo mezzo prevedibile per togliere appoggio è provocando mancanze materiali, insoddisfazioni e scontento. Non sono tempi passati, le legge Torricelli (1992) e Helnms-Burton (1996) sono vivi esempi che n'anche oggi gli Stati Uniti non ci fanno scrupoli.
Il pensiero di Bertone è condiviso da quasi tutto il mondo. Dal 1992 il unico paese che SEMPRE ha sostentato il criminale Blocco è Israele.
E molto triste che alcuni cubani (contro la maggioranza della popolazione cubana e MONDIALE) sostengano ed incentivino questo Mostro che ha colpito DALLA NASCITA il 70% dei cubani, che ha come primo bersaglio nostri compatriote, amici, parenti.
Cordiali saluti.

Leonardo   
 
   27-02-2008
Bertone ha definito l’embargo contro Cuba, “eticamente inaccettabile, ingiusto e una violazione della sua indipendenza”. Nella conferenza stampa tenuta ieri insieme al ministro degli Esteri cubano Felipe Pérez Roque, Tarcisio Bertone, che è nell’isola da giovedì scorso fino a domani mercoledì, ha sottolineato "la maturità e gli sviluppi positivi" nelle relazioni tra Chiesa cattolica e governo cubano e che: "si lavora per andare avanti insieme e al fianco del nuovo presidente Raúl e del nuovo Consiglio di Stato". Quindi, sempre lunedì, in una conferenza all’Università dell’Avana, Bertone, che incontrerà Raúl prima di partire, ha fatto riferimento al “cammino concreto che cultura e etica, chiesa e società possono intraprendere per collaborare nella costruzione di un mondo più umano”.

tytti   
 

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Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276