15-04-2008 | Uno spettacolo profondo, commuovente e lungimirante…
Spero di cuore che lo spiraglio aperto dall’autore, nel finale (“Le cose peggioreranno, usciranno i figli di don Antonio, i parenti di don Arturo, i compari, i comparielli, gli amici, i protettori e sarà una carneficina, una guerra, fino alla distruzione, però può darsi che da questa distruzione viene fuori un mondo migliore come lo sognava don Antonio") diventi, presto, realtà. Silvia Biancalani |
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