15-02-2008 | Nino sappiamo che non possiamo aspettare di più cambiamenti di quelli che lei dice, ma "forse" aberrano -io dubito tanto-
Al signore Alarcon le ha mancato rispondere:
- Non vi lasciamo uscire perché sarebbe un vergogna vedere tutti CHE scappano. Non abbiamo aeri sufficiente per fargli uscire a tutti.
BISOGNA RESETARE.
L' opposizione ci vuole e anche questa una legge dialettica perché la società evoluzione, solo che ha Cuba ce la DITTATURA DEL PROLETARIATO,cresciuta su la male interpretata ideologia MARXISTA LENINISTA, dove esiste solo questa classe sociale (IN APARENZA) allevata nel odio verso imprenditore, chiamati ancora da noi burguesia y capitalisti- imperialisti. NESSUNA RELIGIONE o pensiero libero ha rispetto o posto si non se identifica chiaramente con il governo.
Il riassunto di queste giorni in poche parole è che il governo dei Castro pretende rimanere nel potere, con le sue abituali manipolazione e imposizione verso il mondo.
MANTERRANO SEMPRE AL POPOLO "ISOLATO dal stero" perché loro sanno bene quello che capita ai bugiardi e dittatori.
SE QUALCUNO HA SPERANZA DE CAMBIAMENTI, IO NO.
LA DITTATURA DE CASTRO CONVIENE A TANTI e preoccupa veramente a pochi. saluti gaviotazalas | 12-02-2008 | E'molto probabile che a cuba il potere stia giocando a scacchi con i suoi concittadini e l'opinione pubblica internazionale,che voglia dare l'impressione che molto stia per cambiare.Proprio per questo personaggi come Alarcòn sono di un'altra epoca e saranno sostituiti con gente che è favorevole al cambio.Quando,però,parlo di cambio mi riferisco non a quello richiesto dall'opposizione,ma a quello che il regime sta predisponendo all'interno del socialismo realizzato:distribuzione delle terre statali ai contadini,sostituzione della vecchia nomenclatura con gente piu' giovane,liberazione di qualche prigioniero politico soprattutto in risposta al dialogo colla spagna,aumenti delle autorizzazioni governative ad uscire dall'isola. nino |
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