26-01-2008 | Oltre alla risposta di Massimo vorrei suggeriree di leggere la storia di Chanes de Armas,collega di Castro condannato da suo amico Fidel a 30 anni di prigione, del nero Eusebio Penalver, sconto 28 anni(altro che Nelson Mandela)e anche le memorie di Valladares pubblicate in Italia, adesso ripubblicate da Spirali.
Fare un'indagine sui campi di concentramento istauratosi per chiudere amici e familiari dei combattenti della Sierra Escambray, negli anni Sessanta, dei migliaia di latinoamercani morti nelle guerre castriste di tutto il continete e enche in Africa. Chiedetelo ai salvadoregni ad esempio.
Cercate pure la storia dei masacri nello stretto della Florida: quella del rimorchiatore 13 Marzo o quella del rio Canimar. Tranne le camera a gas, il resto delle torture hitleriane sono state praticate dai castristi. Vuole i racconti delle torture ai prigionieri politici a Villa Marista o Cien y Aldabo?
Carlos
Carlos Carralero | 25-01-2008 | Io,un libertario,fiancheggiatore della dittatura castrista?Mah. nino | 25-01-2008 | Oltre alle diverse migliaia di morti, poca roba a sentire te, hai dimenticato di parlare del divieto di stampa libera, delle centinaia di persone rinchiuse nelle carceri per reati d'opinione (dato Amnesty international), dei veri e propri campi di concentramento in salsa caraibica Unidades Militares de Ayuda a la Producción (i famigerati UMAP), dei migliaia e migliaia di balseros morti nelle onde e mangiati dagli squali per sfuggire alla miseria più nera e alla vendetta di Fidel, della totale finzione delle elezioni a Cuba (in cui si "accetta" una lista predisposta dal regime), dello stato di polizia totale che vieta ogni possibile attività privata... però è vero. Hitler e Stalin hanno fatto meno morti. Fidel è più buono.
Io credo, modesta opinione la mia, che il tuo articolo sia esattamente un esempio del tipo di supporto da "fiancheggiatore culturale" su cui il dittatore Fidel Castro ha strutturato la propria infausta attività.
Massimo |
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