27-12-2007 | Altri 6 artisti, su 7 componenti di un gruppo musicale si sono rifugiati negli Stati Uniti passando per ilMessico dove erano andati per suonare. Sono tuuti componenti della famiglia di uno dei miti del teatro e TV cubani, il defunto German Pinelli (di origine italiana).
Sempre in questo mese di dicembre e in soli due naufragi sono morte 25 + 40 persone che cercavano di fuggire via mare.
Diverse centinaia sono arrivate in Honduras, Messico o Florida. Gli scomparsi non si sa quanti siano...ma a Cuba sono sempre TUTTI con Fidel e la Revolucion. antonio | 18-12-2007 | In questa metà di dicembre sono scappati, o «hanno disertato», 3 musicisti, 10 circensi e tre ballerini, oltre alla “star” Carlos Otero.
Ma come? Non sono tutti con Fidel? Guarda caso fra quelli che hanno la possibilità di viaggiare le fughe sono in altissima percentuale, per non parlare delle migliaia di paria che sfidano il mare per raggiungere l'odiato e corrotto mondo capitalista.
Intanto, i media, prendono sul serio una delle tante dichiarazioni di Fidel Castro con la quale DICE di non essere attaccato al potere e di voler far posto ai giovani: (Raul???!!!!). Nel frattempo si è comunque ricandidato per le prossime “elezioni”...
P.S.: Nell'elenco manca anche un diplomatico che ha chiesto asilo in Spagna.
Nyemeyer... ma, oltre ad essere un eccellente architetto, è anche un profeta? antonio | 17-12-2007 | Sabato 15 dicembre Oscar Niemeyer ha compiuto cento anni continua a lavorare e pensare che "l’architettura e il comunismo siano i due strumenti per costruire un mondo migliore". E' alle stampe un suo libro con la prefazione di Fidel alla faccia dei tanti iettatori presenti quì. tytti | 15-12-2007 | Carlos otero è GIA a Miami da qualche giorno ede è stato invitato alla trasmissione del Popolarissimo presentatore dominicano Oscar Haza molto seguita, clandestinamente, a Cuba. Pare che il Canale 41 gli faccia un contratto di lavoro. Auguri. antonio | 15-12-2007 | Se il regime andasse via,non mi dispiacerebbe.Ma non credo che accadrà,dal momento che cinquanta anni hanno dimostrato che i metodi usati a cuba sono stati "utili" alla conservazione del potere.Nell'isola grande il regime,inoltre,ha dalla sua l'esercito.Quale arma migliore per impedire qualsiasi cambiamento?Le manifestazioni che vengono represse indicano,perciò,non la sua debolezza,ma la sua forza,che è ancora intatta. nino | 14-12-2007 | Porta a porta è una trasmissione ridicola, ma chi non ha mai visto la Mesa redonda di Cubavision non può immaginare nemmeno lontanamente quanto sia più ridicola...
Io ne ho viste diverse puntate due anni fa quando mi trovavo a Cuba (prima dell'ostrascismo).
Lupi Gordiano Lupi | 14-12-2007 | Anche in Italia abbiamo la nostra "Mesa Redonda". È tale e quale, solo che qui la chiamano "Porta a Porta".
E, infatti, la trasmissione immaginata da Lupi - il faccia a faccia Minà/Minuti - la vedo bene condotta dal nostro insuperabile Bruno Vespa.
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