Piero Capone. Punto economia. Primavera radicale
 
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   07-11-2007
Concordo con la chiusa dell'articolo di Piero Capone:
Quando diciamo che debba essere prioritario affrontare la grande questione del Debito Pubblico, non si afferma solo un’esigenza di risanamento doveroso dei nostri conti pubblici, ma si inizia a mettere in discussione uno dei principali strumenti perversi del mantenimento e consolidamento del regime: l’utilizzo, senza freni e senza remore, della spesa pubblica. È qui il nocciolo della questione, è qui lo snodo di una vera e propria azione rivoluzionaria.

Anche quest'anno si è iniziata la manovra finanziaria correttiva dei conti pubblici dissestati. Sarà di soli 11 migliardi di euro, per digerire quella più pesante dell'anno passato che ci ha permesso di restare a galla, appena appena. Non di volare e non di poter smettere di fare le finanziarie.
Il sistema socioeconomico Italia è avvitato su se stesso. Poichè si fanno finanziarie da almeno una generazione ogni giovane penserà: l'anno non si può finire senza fare la finanziaria! Non è così, non è così: con i conti a posto le finanziarie non si devono più fare!
Da dove si deve cominciare?
Come Catone ripeteva -Carthago delenda-, bisogna distruggere Caragine, io ripeto -PROVINCIA DELENDA-!, bisogna togliere le province dalla carta costituzionale perchè costano ogni anno ai cittadini che pagano le tasse quattro finanziarie dell'anno passato per darne solo una in servizi.
Il piatto piange tre finanziarie 2006-2007.
Padoa Schioppa è bravissimo, ma non è in grado di ordinare da solo 1000 parlamentari!
Tellusfolio ha cominciato proponendo la raccolta di firme per abolire le Comunità Montane. E' un passetto.
Io, che sono presuntuoso evidentemente, in questo Paese corporativo propongo una cosina ai radicali: perchè non cominciate a ripulire il Parlamento proponendo una legge di un solo articolo: IL MEMBRO PARLAMENTARE CONDANNATO DECADE DALLA CARICA IMMEDIATAMENTE.
Noi elettori non possiamo, perchè ci è stata tolta la preferenza.
Possono gli eletti radicali togliersi dal mazzo sporco, proporre questa legge, in modo che, almeno, sappiano di non dover pagare i delinquenti a farci le regole?

Carlo Forin   
 

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