15-10-2007 | MI AMICA Venezuelana me ha detto: primo li hanno dato il voto a tutti gli immigranti, boliviani, colombiani e altri che abitano nelle favelle, che in cambio hanno passato alla legalità.
Dopo hanno votato per PC cosi tutti sanno a chi hai votato, e adesso quelli che hanno votato contrario a Chavez gli hanno sotto occhio o perdono i lavori. La famiglia di lei deve vivere ingabbiata perché non cè sicurezza, e ogni tanto arrivano tre o quattro ruffiani vestiti di militare e come chi non vuole le cose devono darli soldi.
Altro che Democrazia,,,PRONTI Venezuelani arriva Patria o Muerte! gaviotazalas da Cubadice | 01-09-2007 | Il metodo comunista non cambia. Si pone fine ai commenti nella speranza che ce ne siano di più obiettivi.Traduzione: visto che non c'è nessuno che la pensa come me, adesso me ne vado. Consiglio al signor Carlo Alberto il forum di Latinoamerica o quello di Castronuovo (ma il professore ha chiuso i commenti, temeva gli agenti della Cia), forse là si trovano persone con poca ideologia. Mi fa sorridere l'accusa di ideologia, proprio contro di me e lanciata da chi fa della ideologia la sola freccia al suo arco. Sono così poco ideologico, egregio signopr Carlo Alberto, le mie accuse al governo cubano e al suo dittatore derivano dalle esperienze della mia vita quotidiana. Contrariamente a lei, in casa mia dobbiamo scontare sulla nostra pelle la dittatura castrista. Mia moglie non vede i suoi fratelli dea quindici anni, dall'anno in cui se ne andarono dal porto di Mariel su una zattera malferma, sfidando anche gli squali pur di non restare nell'inferno socialista. Mia suocera non può vedere sua figlia e nemmeno la sua nipotina che è nata un anno fa, perchè nè io nè mia moglie siamo ospiti graditi a Cuba. Castro ama giornalisti come Gianni Minà e Gioia Minuti, preferisce parlare con Gianni Vattimo e Bianca Pitzorno. Magari invita Bertinotti e Diliberto a un coffe break... Loro sono imbevuti di ideologia, non io.
Gordiano Lupi
www.infol.it/lupi Gordiano Lupi | 29-08-2007 | Mi scuso per come ho scritto Washington
Carlo Alberto carlo alberto | 29-08-2007 | Perchè invece di parlare del cambio di nome della capitale, che se ne sono occupati solo i giornali italiani in quanto non fa notizia per il resto del mondo, non parla di una notizia vera che è quella della nascita a Caracas del Distretto Federale ,come Waschington negli Stati Uniti.
Se la proposta verrà approvata sarà la fine dell' Apartheid.
Adesso ogni quartiere ha un proprio governo e i ricchi stanno con i ricchi e i poveri con i poveri dove anche i servizi sono separati ammesso che i poveri ce li abbiano sempre.
Queste sono le notizie che andrebbero diffuse, ma purtroppo accecati dalle proprie ideologie si vede solo quello che si vuole vedere e si scrive di conseguenza.
Con questo pongo fine ai commenti su questo articolo, spero ce ne siano in futuro altri un pò più obiettivi sui quali poter scambiare qualche opinione
Con i migliori saluti
Carlo Alberto carlo alberto | 28-08-2007 | A mio parere il paragone tra Arbenz e Chavez non si pone, perchè il primo era un moderato democratico e il secondo soltanto un aspirante dittatore. Il golpe che sta preparando Chavez in Venezuela è sotto gli occhi di tutti e chi non lo vede è perchè non lo vuol vedere. Certo, le elezioni sono state democratiche, ma quando se ne faranno di nuove? Chavez sta procedendo a colpi di riforme costituzionali e sta cercando di dilatare i tempi del suo mandato. Il presidente venezuelano sta cercando di mettere il bavaglio alla opposizione, che ha le sue colpe perchè si è fatta zittire senza protestare efficacemente. Va avanti a colpi di populismo e con decisioni spettacolari. Adesso cambierà il nome a Caracas...
E' più forte di me. Non mi fido dei caudillos e degli aspiranti tali. Chavez è un Castro giovane, solo molto più limitato culturalmente e - a mio giudizio - più pericoloso.
Tutto questo (purtroppo va sempre detto) non vuol dire che approvi metodi passati e presenti della CIA. Ogni Paese deve darsi il proprio governo e deve essere libero di autodeterminarsi.
Gordiano Lupi Gordiano Lupi | 27-08-2007 | E' noto a tutti che le elezioni per il Governo vinte da Chavez sono state fra le più democratiche fatte al mondo che, come del resto tutte le precedenti, sono state ratificate da tutte le organizzazioni internazionali che hanno monitorato il voto, a partire dalla OEA al centro Carter, come libere e trasparenti.
Non vedo quindi, quale Golpe stia preparando Chavez dal momento che è stato democraticamente eletto.
Poi per ciò che riguarda il paragone con il governo Arbenz, non è da escludere che la CIA non pensi di riprovare a fare quello che ha fatto all' epoca in Guatemala , ma adesso in Venezuela sarà un pò più dura.
Con i migliori saluti
Carlo Alberto carlo alberto | 26-08-2007 | Magari facciamo il solito paragone con il Guatemala di Arbenz, no? Visto che noi conosciamo la storia...
Che Guevara giustifica così la chiusura della stampa dissidente. Non voleva che si ripetessero colpi di stato filo statunitensi come quello che aveva dovuto vedere impotente... In questo modo giustifichiamo ogni sopruso, solo perchè qualcuno la pensa diversamente da noi...
E quello che sta preparando Chavez cos'é?
Non è un golpe? Ne riparleremo...
Con tutta la mia stima, anche se non la vedo come lei...
Lupi Gordiano Lupi | 24-08-2007 | Se una rete come RCTV,la televisione a cui lei fa riferimento,che ha sostenuto,non solo mediaticamente, il golpe in Venezuela nel 2002,fosse stata in un qualsiasi altro paese Europeo,non avrebbero nemmeno aspettato la fine della concessione per farla chiudere.
Inoltre mi risulta che RCTV non è chiusa ma è stata trasferita sul satellite e sul cavo.
Carlo Alberto carlo alberto | 22-08-2007 | Ricordo en passant che l'amico Chavez, bolivarista come io sono un cittadino sudafricano, ha chiuso la televisione libera, ha zittito i sindacati, sta eliminando i partiti di opposizione e sta andando verso il partito unico. Mi ricorda qualcuno... Ha imparato bene la lezione...
Lupi Gordiano Lupi | 22-08-2007 | In ogni caso a Cuba c'è l'ora legale.
In Venezuela no, ma a Cuba sì.
Lupi Gordiano Lupi |
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