30-04-2007 | Lo stato puo' tollerare, ma non puo' certo approvare pratiche che non salvaguardano il cittadino sul piano economico, salutare e morale.
Sulla prostituzione la visione è distorta, la si immagina come un gioco ludico e gogliardico, invece si tratta soltanto di uno quallido scambio di soldi senza rispetto delle persone che la praticano. La stessa, pari al gioco d'azzardo e allo spaccio di droga.
Proibire, punire, vietare, sono solo atti fallimentari di uno stato sociale incapace di far fronte ai disagi, senza offrire parallelamnete proposte culturali, educative di maggior valore. mat |
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