19-04-2007 | Qualche giorno fa ho letto un'intervista di Gordiano Lupi all'autore cubano che scrive dopo trent'anni delle Umap castriste e dichiara, tra le altre cose:" chi ha sofferto di più sono i testimoni di Geova..." . Oltre a considerare il fatto che che i testimoni hanno dato prova di integrità morale nei campi nazisti come in quelli sovietici, cosa ormai riconosciuta dagli storici, mi chiedo come si possa ancora dare credito a insinuazioni velate e non sulla serietà e sulla 'dignitas' cristiana di questa denominazione. Si può dissentire o meno sulle loro credenze, aborrire o meno la loro condotta, ma disattendere la storia,più o meno consapevolmente, questo non lo posso proprio accettare. Michele Castaldi | 14-04-2007 | Non sapevo che la Santovecchi fosse stata Testimone di Geova, ma il mio giudizio positivo sul libro non sarebbe cambiato. Cosa me ne importa dell'autore e della sua vita privata? A me interessa il libro. Io sono ateo convinto e ho scritto un saggio sulla santeria cubana...
Gordiano Lupi
www.infol.it/lupi Gordiano Lupi | 10-04-2007 | ... sì ma nessuno però ha specificato che la Santovecchi è stata Testimone di Geova per un bel po' di anni prima di cominciare a sparare a zero sui culti alternativi ... ma i panni sporchi non si lavano in casa propria? oppure le code di paglia s'infiammano facilmente?
Simona |
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