Giuseppina Rando. Democrazia malata
 
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   01-11-2024
Carlo, di Fede cristiana, nelle tempeste della vita e nel buio delle lunghe notti, sorretta e confortata dalla Speranza
G.R.   
 
   01-11-2024
Cara Giuseppina, oggi venerdì - giorno della morte di Gesù-, Ognissanti, io vedo benissimo, grazie al Salvatore, che muore per risorgere domenica 3 novembre. La democrazia malata si sana nei cuori puri. Chi non crede nella Resurrezione pianga se stesso e rifletta.
Carlo Forin   
 
   31-10-2024
Caro Carlo, condivido la tua osservazione.
La legge cui ti riferisci non si fa perché ostacolerebbe la logica dell’arroganza e dei privilegi ; inoltre gli italiani tutti ( votanti e non ) sembrano ” ciechi “ nel senso che José Saramago ha dato al suo romanzo “ Cecità “ : ….” non siamo diventati ciechi, secondo me lo siamo, Ciechi che vedono, Ciechi che, pur vedendo, non vedono”.


G.R.   
 
   30-10-2024
Giuseppina hai perfettamente ragione.
Il difetto nasce dall'omissione di una legge al precetto costituzionale: Art. 49 Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.
Fin che donne ed uomini politici non faranno la legge sui partiti politici resteranno privi di una regolazione che li disciplini a norme più severe sull'uso dei beni pubblici con punizioni agli inadempienti. Adesso la politica è fatta di chiacchiere in un mondo politichese dove nessuno paga i propri errori. Chi governa è arrivato a confliggere con la magistratura come se fosse un avversario politico. Questo è il male: inadempienza costituzionale!
Carlo Forin   
 

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