07-06-2024 | Grazie Carlo dell'interessante lezione, ne farò tesoro per me e per i miei studenti che a ventidue anni dalla pensione ancora incontro con infinito affetto e spero che quanto detto torni a beneficio di tutti. Un caro saluto Anna Lanzetta | 06-06-2024 | Cara Anna,
hai ragione! La parola è preziosa. Io, studio archeologia del linguaggio. Posso portarti la prova della validità di quel che affermi.
In antico le cose più preziose erano i nomi degli dèi e le parole ME + MU. ME era la parola creativa; MU la parola creata (tra i Zu-me-ri). Quelli che a scuola passano per Sumeri (loro nome in accado) erano Zumeri. En-Zu, "signora saggezza", era la dea Luna. LU- NA- ME indica sia la (dea) LU-NA che la sua capacità di creare (ME) NA-ME, i'generati col ME' (il suo potere creativo), cioè i Zumeri.
Dillo con parole tue a tuoi allievi. Insisti a pregar loro di usare le parole con la massima cura, prima per rispetto di se stessi poi per andar d'accordo meglio con gli altri. Carlo Forin |
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