19-02-2024 | Con altra sillabazione, e-nig-mah = "cose troppe in casa". A me questa decifrazione piace molto di più.
Anche il nome di Abramo, Ab -ra- am, dal centro = "inondazione
viene col nome del Padre (Ab- ba). Carlo Forin | 22-05-2023 | Propongo alcune parole italiane con etimo ka.tesh, 'pace', 'anima. insieme', per ridicolizzare chi insegna agli scolari che il sumero (sic) è una lingua morta senza seguiti:
catechesi, catecheta, catechetica, catechismo, catechista, catechizzare, catecù-casciù-caotchou, catecumeno, catedra, cattedra, categorizzare, categoria, categorematico, categorico, cateratta, catering, caterva, catetere, cateto.
Carlo Forin | 18-05-2023 | La pace.
La Pace, ka-tesh2.
Venerdì 19 maggio 2023
84) tea inglese = TE.A zumero kar, forza circolare.
Buy three quarter-pound of tea, compra tre pacchetti da un quarto di libbra di tè, diz. Hazon .
Ka-tesh2 , la pace che cerco si trova nell’identità tea ingl. –TE.A zumero-.
te8 [A2]musen
bearded vulture. John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 274.
TE.A
(cf.: kar). John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 274.
Kar, forza :
kara2, kar2, guru6 [GAN2-tenu]
to encircle, besiege; to impute, accuse; to (make) shine, illuminate; to be bright (of light, day) (reduplication class) (sometimes written for kur2) (place + ur, ‘to surround’, + a, nominative ending, and ara4, ‘to shine’) [? KAR2 archaic frequency]. Halloran: 135.
kar [TE.A – connetto.seme - nds]
n., embankment; qway-wall; morning-place; wharf; harbor; marketplace; port authority; rescued (people) (place+ water + to flow, send, take, drive away; cf., kur9, ‘entrance’) [KAR archaic frequency].
v., to take away from, remove (with ablative –ta- [che poi vien tradotto solo ‘natura’, mentre è anche ‘luogo’]; to steal (with locative infix –ni- [che, con ‘in’ diventa ‘corrente’]); to raid, capture, pillage; to excape, runa way, flee (with comitative infix –da- [immagine]; to run swiftly; to avoid (kar-re in maru). Halloran: 135.
Ingl. to encircle vale it. circondare.
Zumero Kar, forza che circonda, è la base linguistica che fa del zumero una lingua ventiva, ‘ritornante’, da confrontare con le lingue letterarie moderne lineari.
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I primi traduttori moderni del zumero accaddero nel 1.800, XIX secolo, disastrato dal positivismo di August Comte .
Comte fu il primo ad usare il termine sociologia. Io, sociologo, posso testimoniare che questo filosofo disastrò la sociologia ed ogni altra forma del sapere con l’ateismo che poggiò l’uomo sul ‘non senso’.
Giorgio Braga, il mio professore di Sociologia della comunicazione, mi ha insegnato come il semplice possa venir complicato col difficile per mezzo dell’inutile con perdita del filo della narrazione. L’umanità bevve le estreme stupidaggini dell’asino Comte e non si è liberata dalla sua influenza (moderata solo dalla narrativa degli scrittori, che scrivono di fatti vissuti ciascuno con base personale.
Comte ha creato tante sociologie che hanno fatto smarrire lo studio della società; studio da fae con l’osservazione del potere: quando è servizio è il top dell’assistenza, quando è cura del detentore del potere è oppressione autocratico-assolutista (Putin docet e la guerra è la sua conseguenza).
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-tea inglese = TE.A zumero kar, forza circolare- è l’argomento da comprovare.
John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006
Questo è il mio testo base, con alcuni difetti minori che denuncerò via via.
TE.A
(cf., kar). Halloran: 274.
Il mio nome Carlo Forin, lat. Carolo Furin, zum. lu2 (adulto)-kar (forza circolare),
hu-ri2-inmusen, u11-ri2-inmusen
eagle; lammergeier vulture (?) (Akkadian loanword, urinnu I; Orel § Stolbova # 52 * ‘ar-/*war- ‘eagle’; note that AHw says that urinnu II, ‘standard totem’, is a Sumerian loanword’). Hallorian: 114.
(aquila).
Come un’aquila circondo il te.ma, “desiderio di connessione” .
Carlo Forin |
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