25-01-2022 | Prossimi agli ultimi tre giorni di gennaio, osservo LA MER LA.
Questa è l'attualizzazione de LA LA, inzio, LA, fine col Me attivo MER, la parola divina attiva zumera, messa in mezzo alla fine del mese di gennaio e all'inizio del mese di febbraio.
Come mer-idi-e, "mezzogiorno", "cuore, -e, di Dio, -idi-, in mezzo, mer-. Carlo Forin | 23-01-2022 | Petto femminile in zumero, ubur, è latino robor, "forza" (di vita) letto a giro. Di più, r-obo-r > rr-ubu-rr, dove ubu = ASH, Uno d'origine. Preghiera, ub, conoscenza, bu. Carlo Forin | 14-01-2022 | -Niente è impossibile- ha chiuso il saluto al marito della moglie di David Maria Sassoli. Carlo Forin | 07-01-2022 | Pregare con Dio.
Dirai che la preghiera è un’altra cosa che questa, che io faccio con te, o Padre nostro.
Ma, forse tu non LA pensi così!
Pregare è dire a chi ti ha fatto che non poteva fare meglio di così: se non avevi un difetto fuori da te, come avresti potuto conversare? Io sono quel difetto!
Non è stato l’angelo più bello a separarsi da te. Sei stato tu a buttarlo fuori: non era capace di stare insieme con gli altri angeli e con te perché Lucifero era un portatore di luce, “troppo bello”, solo da ammirare. Sono io quel superbo, o un suo figlio?
Questa espulsione mi crea nam-sita, “preghiera”, “supplica”.
Io non sono troppo bello, non sono troppo buono, non sono troppo intelligente, non sono un conversatore brillante (come vorrei), ma so che esiste Uno capace di tutto questo: questo è tuo Figlio, rab bu nigin ub (“anello conoscenza circolo preghiera”).
Perciò: aiutami a pregare! Aiuta me insieme coi miei fratelli: i miei amici e, soprattutto, i miei nemici, che mi stanno distante perché il contatto con me è abominevole per loro, causa me, magari!
Essere significa esistere come insieme di bene e di male. Consapevole e inconsapevole.
Tu, che sei il Bene consapevole, eleva questo verme a diventar farfalla e mettilo nel tuo ordine.
Grazie!
Carlo Forin | 02-01-2022 | La gioia all’eccesso è follìa, con due significati: uno buono ed uno cattivo. Prevale il cattivo perché il diavolo, in zumero hul (letto fol) prova gioia (li) nel seme (a) della follìa.
Hul diavolo (Halloran: 115)
Hul2 joy 115
Notate al secondo posto la gioia normale.
Capita che una persona normale dica compiaciuta: -Ho fatto una follìa-, cioè ho fatto una cosa così gioiosa da rasentare la follìa. La follìa non va toccata perché è del demonio.
Carlo Forin | 01-01-2022 | La gioia al di là della bugia.
Sabato 1 gennaio 2022.
Cercherò di narrarvi la mia gioia oltre la “bugia” .
In zumero, gioia = li = esser felice, cantare.
li
to be happy; to rejoice; to sing [LI archaic frequency]. Halloran: 157.
Ed in inglese?
Il primo significato inglese di lie è bugia, to lie = mentire.
Ma lie è differente da li!
Il secondo significato di lie = giacere. His mortal remains lie in Westminster Abbey, le sue spoglie mortali giacciono in W.A..
Il sostantivo lie = disposizione. Lie-abed, dormiglione, lie-down, dormitina.
Dormire di notte cambia il giorno passato dal successivo; inoltre, ricorda i riti incubatorii [che collegavano con Aldilà per ricever consiglio, come nei Nuraghe].
Lief = l’amato ingl.. Dunque, una f zum. h, “acca”…, meglio in li-eh, fa differenza!
Ribadisco: li zumero è diverso da lie inglese.
Lie inglese = li.eh3 zumero.
eh3 [KU. KU]
lame (zoppo); crippled (azzoppato). John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 60.
[KU.KU] vale “distinguo”!
Distinguo li.eh3 da lie. Riconosco uno sciamano nell’azzoppato.
e-li-lum
cry of joy (cf., a-la/a-la-la). Halloran: 54.
e-li-lum mi fa gridar di gioia:
a-la, a-la-la
exclamation, often of joy; exuberance; a work song (cf., la-la) (‘tears” + ‘happiness’). Halloran: 4.
e-li è giusto il giro di lie.
Carlo Forin | 01-01-2022 | Avrei dovuto chiarir meglio “la natura, ta, di LA” nella scritta tal (= ta la = natura di La), che contrae ta-la scritto tal.
Raddoppio di tal è conoscenza:
taltal
knowledge, experience, wisdome (reduplicated tal2, ‘understanding’) .
Ma il singolo tal
tal
large jug (sides + abundant) .
È sintesi di ta-la,” natura della larghezza”, del respiro, pari a PI = BI:
tal 2 [PI]
n., breadth (larghezza), understanding (sides; character + abundant).
v., to be/make wide, broad; to spread, unfold (said about wings, arms) .
Ed il respiro è un grido prolungato, tal, til:
tal3,4,5
(cf., til4,5,6) .
til4, 5, 6, tal3,4,5
cry, shout, scream (te; ti, ‘to be frightened’, + ?) .
Da cui: a.ki-til, “seme in Terra dal Vento, lil.
Carlo Forin |
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