| 05-11-2021 | Noi, italiani, siamo diventati presentisti: senza passato e senza futuro. Vale sia gli italiani che odiano gli italiani, sia il contrario, temporaneo, degli italiani che amano gli italiani. Non è utile immaginare disastri, come non serve elaborare nulla. I senza tempo possono essere utili agli altri umani per liberarsi dai miti. Non sono inutili del tutto.
Carlo Forin
| | 04-11-2021 | Alla prossima… “ il casino “ sarà più inquietante.
Siamo alla deriva.
Caos e marasma , oltre le Istituzioni , coinvolgono i singoli che in maggioranza pare sconoscano i fondamenti del vivere civile.
La democrazia sembra vacillare sotto i colpi provenienti dai canali labirintici dei social.
Si invoca LIBERTA’ ma non se ne conosce il fondamento .
Ciò è pericoloso perché può determinare trasformazioni drastiche della realtà. Libertà non significa arbitrio : la liberta individuale finisce dove ha inizio la libertà dell’altro. La libertà è un diritto di TUTTI.
Urge , a mio avviso , un processo di rieducazione generale che miri a recuperare, innanzitutto, un lessico corretto e civile. Troppi gli insulti gratuiti.
Che poi gli italiani si odiano tra loro è un dato reale, storico ed incontestabile .
E’ stato sempre l’ “homo homini lupus” causa del “male”, sempre difficile da annientare, ma forse non utopistico.
Basterebbe una forte volontà politica a livello nazionale e mondiale, un progetto capillare di educazione delle masse ai valori fondamentali della vita , della pace, della giustizia sociale.
Se ciò non avverrà, vedo il futuro sempre più oscuro e preoccupante.
g.r.
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