16-06-2021 | Grazie Carlo, sempre puntuale e preciso nel comunicare notizie illuminanti di Archeologia linguistica.
Si, ho un elevato concetto della Donna nel senso ampio di "Signora" , dal latino "domina" come padrona di se stessa.
Ricordo anche i poeti stilnovisti designavano le loro donne come Muse in virtù della nobiltà interiore e del potere che avevano sui loro animi.
Un caro saluto.
giuseppina rando | 16-06-2021 | Grazie Ilaria! " Io sono kore " è un dono !
Raramente mi è capitato di leggere un libro così piacevole : affascina e svela sentimenti reconditi che ( non sempre consapevolmente ) ogni donna "vive ".
Auguro al libro tutto il successo che merita e a lei buon proseguimento di attività letteraria.
Spero anch'io poterci incontrare di presenza.
Serena e lieta estate intanto ! giuseppina rando | 15-06-2021 | Io mi sono interrogato a lungo su Kore, figlia di Demetra, rimasta prigioniera dei misteri eleusini: ho studiato i nomi degli dèi. Adesso la leggo in zumero Kur-e, 'cuore del Kur'. Il Kur è il Regno di questo e dell'altro mondo insieme. E' lat. cor, it. cuore.
La Sicilia ha perfino l'università Kore; è una scuola che, evidentemente, studia molto poco non avendo trovato ancora la propria origine.
Tu, Giuseppina, che ami il mondo delle donne, molto più complesso di quello degli uomini, amerai sapere che il potere di scegliere il re stava nelle mani delle donne nobili, che lo ricevevano dalla dea Luna, En Zu, signora Sapienza. Da ciò dirai Zumer e non Sumer, come traducono gli Accadi.
Ti prego di non ripetere la stupidaggine femminista ignorante di questa origine.
Viva le donne che fanno sorridere il mondo in mezzo a tanto dolore. Carlo Forin | 15-06-2021 | Gentilissima Giuseppina Rando, la ringrazio di cuore per le sue parole.
Mi ha profondamente emozionata!
Grazie, per aver condiviso pubblicamente le sue considerazioni sul mio scritto.
Mi ha fatto un regalo oggi, uno di quelli preziosi!
Magari chissà, giorno ci conosceremo dal vivo, per gli intrecci che, appunto, fa la vita! Io me lo auguro!
Un caro saluto, e grazie ancora!
Ilaria Francesca Martino Martino.ilaria@googlemail.com |
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