25-11-2020 | Assolutamente d’accordo a proporre un metodo diverso da quello attualmente adottato da molti governi: attivare misure per proteggere le persone vulnerabili (così detta protezione focalizzata)e dare a coloro che non sono vulnerabili la possibilità di riprendere la vita normale. Ciò al fine di generare una immunità di gregge che poi proteggerà anche i più vulnerabili. Sarebbe necessaria una totale riorganizzazione sociale.
Al momento le misure adottate dal Governo Italiano non sono queste: non è previsto l’isolamento dei più vulnerabili. L’effetto che oggi si genera, non rispettando le misure di protezione prescritte, non essendo in vigore la protezione focalizzata è la diffusione familiare dell’infezione, dai meno ai più vulnerabili, con una quantità di persone decedute, quasi uguale a quella della prima ondata.
Bisogna adattare le misure all'organizzazione sociale vigente.
Linda Pasta | 18-11-2020 | "Si tratta di un approccio più umano, che bilancia rischi
e benefici nel raggiungimento della immunità di gregge,
quello cioè di permettere a coloro che sono a minimo
rischio di morte, di vivere normalmente la loro vita per
costruire la immunità al virus attraverso la infezione
naturale, proteggendo al meglio coloro che sono a più alto
rischio. Con il passare del tempo, la nostra comprensione
del virus sta crescendo. Se aumenta la immunità nella
popolazione, il rischio di infezione per tutti, compresi
i più vulnerabili, diminuisce. Sappiamo che tutte le
popolazioni alla fine raggiungeranno la immunità di
gregge, cioè il punto in cui il tasso di nuove
infezioni diventerà stabile".
(dalla Dichiarazione di Great Barrington, promossa da tre
scienziati di Harvard, Oxford, Stanford e sottoscritta da
decine di migliaia di medici, ricercatori in campo medico
e scienziati di tutto il mondo) Michele Tarabini |
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