02-05-2020 | La complessità del tema affrontato,"labirinto emozionale" di difficile interpretazione (che Barbarah comunque presenta in modo chiaro)delinea, attraverso le figure dei protagonisti, il conflitto eterno tra il COSA SEMBRO-l'IO - IL COSA CREDO DI ESSERE.
Vedo tre dimensioni in cui il vero IO sta nel mezzo tra l'autopercezione (che può essere disperazione,accostandosi più o meno dal vero) e la visione dall'esterno, quella degli altri..che spesso si discosta dal vero e può diventare giudizio.
IO sta nel mezzo..con il costante rischio di essere schiacciato.
Voglio leggere questo libro quanto prima !! Marcella Barbieri |
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