11-02-2020 | Quando ci si trova davanti a ingredienti tanto sublimi, è necessario in un primo, lungo momento contemplarli. Poi cercare di comprenderne la natura, nel proprio cuore. Ci vogliono anni, tanti anni, e una guida. Quindi, dopo tutta quell'attenzione, ci si può predisporre a trarne un pane che non si fa con le mani e che non soddisfa appetiti fisici. È pane vivo, pane angelico, pane fatto di parola: ne basta una briciola per l'eternità. Unico merito del regista (e non è poco!), quello di aver stimolato in noi il desiderio di riprenderne la lettura per l'ennesima volta... Roberto Malini | 10-02-2020 | Caro Roberto, ti ringrazio del parere espresso con un giro apparentemente moderato. Al regista, io direi che il compenso ricevuto per infarinare il popolo bue per mezzora è assolutamente smodato rispetto alla qualità della farina distribuita. Carlo Forin |
|