Gianfranco Cercone. “Hammamet” di Gianni Amelio
 
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   25-01-2020
Indubbiamente un film di spessore che ha innescato un grande dibattito.Anche se il regista vuole focalizzare la figura dell'uomo-Craxi non riesce a far dimenticare ( a chi quegli anni li ha vissuti) il "politico " condannato per tangenti miliardarie.
Pina Rando   
 
   23-01-2020
Caro Gianfranco, non andrò a vedere Hammamet, io, settantaduenne, socialista lombardiano 'dell'alternativa socialista', cinefilo, che visse vide in diretta il trionfo ed il tonfo craxiano.
Io vivo oggi il dramma dell'Italia dei partiti corrotti, priva della legge sui partiti, che distinguerebbe i pochi politici puliti e darebbe ad ogni cittadino lo strumento specifico per far giustizia, liberandoci dalla suburra in cui viviamo.
Craxi aveva ragione, in Parlamento, quando chiese: -Chi è pulito parli- ed incontrò un silenzio tombale.
Da cinefilo, suppongo che il valore del regista abbia reso l'idea.
Però non ho lo stomaco per gustare una 'tragedia greca' centrata su di un personaggio storico mentre viviamo la nostra tragedia italica che ci sprofonda nell'annullamento storico.
Carlo Forin   
 

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