24-10-2019 | Che dire? Che cosa aggiungere che non sia stato detto già? Così facendo si potrà abbattere a Galleria, il Museo Poldi Pezzoli, Sant'Eustorgio, i chiostri delle università, l'Archivio di Stato, Brera, Sant'Ambrogio, la casa di Don Lisander... Avete scritto bene. Chi non ha memoria, non ha futuro. Milano sta diventando una entità senza anima, senza cuore, senza speranza. Abbattere uno stadio chiamato, et pour cause, la Scala del calcio vuol dire non aver capito nulla della città né delle persone che la abitano o di quelle che, con le proprie vite sacrificate ed umili, hanno costruito, pietra dopo pietra, lacrima su lacrima, la sua grandezza. Volete distruggere tutto? Va bene. Fate pure. Che una sola frase riecheggi nelle vostre orecchie mercantili. Che siate maledetti. Beppe |
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