08-05-2021 | Igor Sibaldi
https://www.youtube.com/watch?v=c6LUqm-_T0o
sostiene che il notorio “Io sono colui che sono” va tradotto “Io sono quello che sarò”, che trovo più conforme col pensiero animistico zumero, che animava le cose e riassumeva il tempo nel circolo dell’anno. Oggi, 8.05.21, oso relativizzare al pensiero ebraico la traduzione notoria.
carlo forin |
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