23-05-2016 | E ricordiamo anche le donne deportate che per la legge fascista ancora vigente erano considerate volontariamente espatriate e le prostitute, alle quali la libertà venne restituita da Lina Merlin che lottò per cancellare l'immondo lucro dello Stato sulla pelle delle donne.
Rosangela Pesenti | 23-05-2016 | Si avvicina la festa della Repubblica con la coincidenza dei settant'anni del primo voto per le donne in Italia. E allora come non ricordare che ai giuliano-dalmati, ai libici e agli altotesini quel voto venne vietato? Che venne negato anche a chi si trovava, con regolare residenza anche da uno o due anni, in un comune ...italiano. Come non ricordare che per le donne fu un dolore indelebile? Ileana Montini |
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